La formazione del nuovo partito è l’approdo irrinunciabile, naturale e inevitabile,sicuramente sarà un’avventura politica difficile, esaltante, emozionante e lungimirante, che ha a cuore un solo interesse: gli italiani.
Italiani,Siciliani e Agrigentini che sognano un Paese migliore, unito e orgoglioso di sè, con un’etica pubblica e morale forte e con un concetto di legalità condiviso da tutti.
Un ‘Italia e una Sicilia tutta libera dalle caste,cricche e conventicole familiari perchè:
Il nuovo partito nasce per non essere una caserma.
Un partito è un’associazione di uomini e donne liberi, di persone che s’impegnano per dare una forma al futuro di un paese: ognuno con le proprie caratteristiche, la propria storia, le proprie idee, la propria sensibilità e dignità.
Il nuovo partito nasce per non essere un comitato elettorale “a servizio” di una leadership.
Un comitato elettorale è una cosa che nasce e muore in funzione di un voto. È un’organizzazione funzionale a un solo obiettivo: la vittoria. Il partito no, il partito è un organismo vivo, che si alimenta di dibattito, confronto e talvolta scontro. Insomma la leadership forte può essere un valore a patto che non sia così forte da fagocitare un intero partito.
Il nuovo partito nasce per non essere un’azienda.
Non è una struttura fondata sugli interessi dei soci. Il partito è l’esatto contrario: è un’associazione che si cura degli interessi degli altri, della società, del paese, degli avversari politici. Un’azienda è egoista, un partito è altruista. La differenza è tutta qua. Un partito vero non è “di nessuno”, ma senza paura di esagerare è un “bene pubblico”.
Il nuovo partito nasce per non essere una lobby che rappresenta interessi di parte dove si utilizzano mezzi antidemocratici,menzogne che mirano soltanto alla conservazione del potere personale e degli “intimi” neutralizzando chi ha il consenso popolare.
E questa vale ancor di più per un grande partito a vocazione maggioritaria che vuole parlare alla maggioranza del paese. Un grande partito deve avere il coraggio talvolta di guardare anche al di là della sua parte, di certo non può essere il paravento di interessi nemmeno di parte ma personali.
Il nuovo partito nasce per non essere una chiesa.
In un partito non esistono dogmi. In un partito la cultura politica è carne viva, pulsante, sempre in movimento. In un partito non esistono reietti, eretici e miscredenti. Un partito non è una setta: non esistono adepti e accoliti.
Il nuovo partito nasce per non essere proprietà privata di nessuno.
Il partito è dei proprio iscritti, di chi partecipa, della maggioranza e dell’opposizione, di chi s’impegna, di chi ha cose da dire, di chi ha progetti per il paese, di chi ha una visione dell’Italia di domani.
Per fare tutto questo e tanto altro, serve un partito.
Un partito vero, libero, aperto, plurale.
Un partito meritocratico, dove militanza, impegno, consenso sul territorio e capacità amministrative contano sul serio.
Un partito dove gli organismi dirigenti si scelgano con i congressi e non con le nomine.
Un partito nuovo, diverso, con lo sguardo al futuro.
La speranza della Democrazia partecipata siamo Noi Giovani e dobbiamo costruirla tutti insieme.
Certo delle doti umane e politiche del coordinatore di Generazione Italia Sicilia On. Scalia, sono sicuro che nell’Isola saprà organizzare il partito del futuro.
Gerlando Gibilaro
Resp.Generazione Italia Agrigento
bellissime parole , concetti sacrosanti, come si fa a non condividerli….!? vedi , caro Gerlando, potrei fidarmi di te , ma gli altri a cominciare dal coordinatore Scalia e tutta la nomenklatura di questo FLI li conosco troppo bene. Conosco l’impegno parlamentare di Scalia e degli altri deputati al parlamento nazionale (basta cercare su internet…) Conosco bene come gestivano il vecchio partito AN dove per anni abbiamo convissuto . Conosco la trasformazione di MSI/AN.. nella nostra provincia da movimento politico che in parte era e voleva quelle cose che tu esalti nella tua ampia lettera.., e quello che divento’ AN nella realta’ : partito di potere non finalizzato a costruire “una Patria potente e rigogliosa” ma a scimmiottare gli altri nelle pratiche di clientelari , nel dar forza ad un sistema disastroso fatto di assistenzialismo e non di sviluppo e lavoro. E poi che dire dell’inciucio vergognoso con il PD alla Regione Sicilia ..tradendo il voto popolare
Quindi , il mio parere che vale quasi nulla , ma io “me ne frego” , e che nulla di nuovo sotto il sole si intravede
Cio’ nonostante vi auguro che i veri e buoni propositi prendano il sopravvento
roberto gallo consigliere provinciale de La Destra AG
Speriamo che questa sia la volta buona per far nascere un partito nuovo, moderno e democratico.
Certamente è innegabile che nel centro-destra tutti i partiti e i movimenti politici di questi ultimi venti anni siano stati dominati dal fondatore e siano stati e siano dei partiti azienda.
Se il buon goirno si vede dal mattino, comunque, dobbiamo vedere il comportamento del F-L-I- nel prosieguo…………..
Quindi aderisco all’idea ma resto guardingo, anche se di natura non sono scettico e pessimista.