“In maniera netta – dichiara il leader dei democratici e autonomisti nonchè vicesindaco di Licata, Giuseppe Arnone -voglio dire che si può e si deve trovare una situazione per contemperare le esigenze del territorio licatese.
L’aeroporto di Piano Oliva e l’agricoltura debbono coesistere, anzi debbono essere un volano economico per far risorgere tutto il comprensorio.
I prodotti di qualità, vedi il melone cantalupo, il ciliegino e gli ortaggi autoctoni, possono essere brandizzati attraverso gli aerei cargo.
Chiederò un incontro al Presidente D’Orsi per avere chiarezza, anche perché lo stesso sta attenzionando il problema del settore avendo nominato un altro consulente: Gianluca Massimiliano Rizzo; quale consulente estraneo all’amministrazione provinciale, si occuperà per un anno, a costi modicissimi per l’ente provinciale, di assistenza nell’attività di programmazione volta allo sviluppo delle politiche agricole nel territorio della Provincia di Agrigento.
L’amministrazione attiva di Licata ribadisce che ha come base prioritaria lo sviluppo del territorio. Sottolineo a qualche distratto personaggio della politica etnea che le battaglie le ho sempre fatte in prima linea sia per l’aeroporto, sia per lo sviluppo di un’intera area della Sicilia, conclude Arnone”.