Oltre i fulmini della riforma scolastica voluta dalla Gelmini, anche madre natura si accanisce contro la scuola.
Un fulmine ieri ha colpito il contatore elettrico del “Nicolò Gallo” di Aragona (Agrigento), causando un principio d’incendio che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri della locale stazione.
Fortunatamente, i danni sono contenuti, tant’è che oggi le lezioni si sono svolte regolarmente.
Il fulmine avrebbe dovuto distruggere la palestra che sta dietro la scuola, e che da quasi un ventennio è chiusa, cosi possibilmente, l’avrebbero ricostruita ma, questa esistente non l’apriranno mai ne agli studenti ne alla cittadinanza. Io in cinque anni non ci ho mai messo piede. Perché in Italia le cose si fanno e poi le si lascia morire senza utilizzarle?