Il vicesindaco di Licata (Agrigento) Giuseppe Arnone dichiara: “Torno da Palermo dopo essermi recato in Assessorato Regionale alla formazione e Pubblica Istruzione per risolvere la situazione dei
precari della scuola, le notizie che ho appreso sono cautamente ottimiste in quanto l’Assessore Centorrino si è impegnato a trovare una soluzione per la salvaguardia del posto di lavoro alle migliaia di precari siciliane.
La prossima settimana Centorrino incontrerà il Ministro Gelmini per illustrare il piano di salvataggio, e assicurato che la Regione farà la propria parte.
Per quanto concerne l’evoluzione del futuro dei lavoratori degli Sportelli Multifunzionali che tengo a precisare sono tutti 1850 a tempo indeterminato attraverso la circolare 6 e 24 del 2000 ho appreso che un gruppo di lavoratori coraggiosi giustamente hanno presentato ricorso agli Avvisi 1 e 2 per
palesi vizi di illegittimità, sostanzialmente si precarizza il rapporto di lavoro rendendolo triennale, in secundis c’è una violazione delle norme del diritto comunitario, in sostanza i lavoratori vengono caricati trionfalmente sui fondi fas e sull’Fse, in contrasto con le direttive comunitarie che sanciscono soltanto un cofinanziamento da aggiungere ai soldi del bilancio regionale e dulcis in fundo sull’illogicità dei bandi per l’impossibilità a raggiungere obiettivi con dei parametri che neanche nella ricca Baviera porterebbero a buon esito .
Il tutto con il rischio che 100 lavoratori degli enti storici vadano in mobilità dopo 10 . 20 o 30 anni di servizio e invece si sono spalancate le porte ad altri 10 nuovi Sportelli attraverso una graduatoria
opinabile, con la beffa che possano inserire nuovo personale per chiamata diretta e senza aver
fatto alcun corso di riqualifica a differenza dei vecchi operatori che hanno superato una graduatoria con bando regionale (Pon 1,Pon2,Magister).
Infine chiedo ai sindacalisti della triplice (Lo Greco,Raimondi,Lo Cicero) di intervenire contro gli Avvisi ricorrendo anch’essi al Tar mettendosi a capo della battaglia e aiutando concretamente i lavoratori, per rilanciare l’azione a difesa dei lavoratori, dopo che le sigle sindacali sono state
estromesse dagli incontri tra Assessorato al lavoro e enti gestori dove si discuterà del futuro dei lavoratori.
Ma che lo facciano apertamente e subito uscendo dalle ambiguità nell’interesse esclusivo di lavoratori da troppo tempo bistrattati e umiliati.
Io sono a disposizione dei lavoratori.