Agrigento, 03/09/2010 – “Quanto ieri successo alla consegna della sezione distaccata della scuola Pascoli, il plesso Tortorelle, è emblematico di come la politica sia giunta a livelli ormai bassissimi.
Uno spettacolo doppiamente indegno. Per i protagonisti e per cittadini che vedono ancora una volta spostarsi l’attenzione da ciò che è importante ad uno spettacolo di cui sicuramente avrebbero fatto a meno.
Ieri infatti, la notizia eclatante era non tanto la consegna della scuola, attesa da mesi ormai dagli alunni e dai genitori che in questo lungo periodo hanno penato non poco per il disagio dovuto al cambio dei locali, ma il fatto che, l’edificio, pur essendo nei fatti pronto dal mese di aprile, tanto che gli alunni non hanno potuto farvi ritorno per un problema di collaudi da parte delle autorità competenti, si ritrovi al suo esterno in uno stato disastroso.
Basta vedere le immagini che, insieme al TRISTE video che immortala il nostro Presidente della Provincia con il nostro assessore alla cultura ad imperitura memoria, si ritrovano in giro per internet per rendersene conto…
Ma come si può pensare di poter consegnare un complesso scolastico in queste condizioni ad uso di bambini che vanno dai 3 ai 10 anni? Dove potranno effettuare l’attività fisica i ragazzi e qualsiasi altra attività che richieda spazi all’aperto?
Nella foresta amazzonica? Oppure in quello che sembra il terreno adatto per un Camel Trophy?
Qual è la logica secondo la quale tale struttura può essere vissuta dagli alunni – di una così tenera età poi – senza alcun pericolo? E, a maggior ragione, se si pensa di dover effettuare i lavori quando le lezioni saranno già cominciate, questo pericolo non sarà ancora più grave?
Un invito ai signori amministratori… ma non sarebbe più “opportuno” e consono occuparsi di questo anziché azzuffarsi rischiando di non far notare più la differenza tra loro e gli alunni della stessa scuola di cui sopra?”