Approvato dal consiglio comunale di Agrigento, all’unanimità, dai 23 consiglieri presenti, il libro dei sogni. Non possiamo che definire così lo strabiliante piano delle opere pubbliche ripresentato anche quest’anno
come lo scorso anno e quello ancora precedente con le stesse promesse.
Alcune delle quali fanno davvero sognare. Pensate che l’assessore ai lavori pubblici Buscaglia annunciato, come già i suoi predecessori, che sono previste scale mobili per portare giovani e anziani dalla via Atenea al Duomo e navette che trasferiranno i residenti di Fontanelle dalle loro case alla Stazione Centrale, piste ciclabili.
Dopo che il Comune sistemerà il parco dell’Addolorata, questo polmone verde della città verrà affidato attraverso un project financing ad un imprenditore che ha già previsto di realizzarvi persino una pista di ghiaccio per il pattinaggio e altre meraviglie.
Ottocentoventi milioni di euro questo è il ricco piatto del libro dei sogni. Una montagna di soldi per ridarci
quello che l’incuria degli amministratori negli anni ha distrutto, come gli impianti sportivi di Villaseta, compreso quel palazzetto dello sport consegnato al ministero della giustizia per un maxi processo, così che è stato devastato e nessuno naturalmente ha ami chiesto al ministro il conto.
Era stato pagato con i soldi dei contribuenti e quindi… Ma i ministri sono intoccabili. Se così non fosse, il Sindaco Marco Zambuto piuttosto che una letterina avrebbe inviato un’ingiunzione al pagamento al guardasigilli Alfano per ottenere i cinque milioni di euro anticipati dal nostro Comune per il funzionamento del Tribunale.
Ma le ingiunzioni si mandano alle vecchiette con la pensioncina, non certo al padroni del vapore.
Il piano delle opere pubbliche ci restituirà dopo oltre mezzo secolo il museo civico ( così è scritto in tutti i piani da mezzo secolo).
Sarebbero bastate negli anni Settanta alcune semplici opere per rimetterlo in buone condizioni.
Ma il vecchi edificio dei padri agostiniani venne abbandonato e così deperì.
Come tante altre cose di proprietà comunale: asili nido ( ricordate quello vicino la stazione bassa ? e quell’altro in piazza la Malfa ?), impianti sportivi ( a Fontanelle, al Villaggio Mose, in via Madonna delle
Rocche), biblioteche (ce ne era una al Villaggio Mosè),i parcheggi pluripiano ( in via Gioeni, in via Ragazzi del ’99), ecc. Il libro dei sogni prevede che le rivedremo tutte più belle che pria.
Di certo le rivedremo il prossimo anno nello stesso libro. Cambieranno però le cifre, perché naturalmente più anni passano e più i costi per sistemarli o realizzarli aumentano e più il sogno diventa davvero impossibile.
Tante belle cose: il raddoppio della Via Empedocle, il risanamento di Villaseta per la riqualificazione
ambientale e una nuova qualità della vita (sic!), piste ciclabili al viale delle dune,la fine del caos al Quadrivio Spina Santa con la sistemazione della piazza.
Mirabilia!
Bene, ci rivedremo il prossimo anno, di questi tempi, quando vi ripresenteremo questo medesimo articolo. E’ bello fare il giornalista ad Agrigento, spesso non devi riscrivere nuovi articoli, basta copiare quelli degli anni precedenti, un po’ come si fa in certi uffici quando si ricopiano i verbali delle sedute degli anni passati aventi all’ordine del giorno gli stessi argomenti.
Elio Di Bella