Anche questa stagione estiva sta per terminare e con essa, probabilmente, si sopiranno le polemiche legate alla problematica dell’inquinamento marino di San Leone, che quest’anno ha di fatto rovinato le vacanze agli agrigentini ed ai turisti che hanno scelto la nostra città per trascorrervi le ferie.
Durante la scorsa estate (2009) Ti sei speso, con la Tua grande autorevolezza, con i vertici del soggetto gestore del sistema fognario, e ricordiamo ancora che, durante un incontro con la stampa nel luglio di quell’anno, Tu e l’amministratore di quella società faceste insieme il bagno alla spiaggia della P.S., sotto l’occhio vigile delle telecamere, a testimonianza del fatto che il problema del mare sporco fosse risolto.
Non ti nascondiamo che in quei momenti eravamo davvero felici per il bel risultato raggiunto dal nostro Sindaco, anche perché, ovviamente fidandoti di rassicurazioni altrui, avevi assicurato agli agrigentini che il problema mare sporco era un ricordo e che ti saresti immediatamente messo all’opera per realizzare subito il nuovo depuratore.
Ma purtroppo, caro Marco, anche quest’anno qualcosa è andata storta ed il destino si è accanito contro gli agrigentini: il mare è stato, per tutta l’estate, una cloaca, così come dimostrato più e più volte dai media, e così come hanno urlato a gran voce tutti i nostri concittadini.
Checchè se ne voglia tecnicamente dire, il mare san leonino quest’estate è stato assolutamente impraticabile.
Ora, caro Sindaco, è giunto il momento di fare chiarezza, rispetto a quello che è stato e quello che dovrà essere realizzato per eliminare il problema del mare sporco, citando progetti, finanziamenti, opere e soprattutto tempi: DEVI RESTITUIRE IL MARE AGLI AGRIGENTINI !
Inoltre, sarebbe il caso che qualcuno si assumesse la responsabilità rispetto a quello che si è visto in mare quest’anno, poiché abbiamo sentito parlare di scarichi abusivi e fonti di inquinamento diverse ma, ci pare, ad oggi nessun risultato e nessuna denuncia…
Caro Marco, considerata la tua caparbietà ed il tuo innato coraggio, siamo certi che affronterai, come sempre, di petto la vicenda e darai, al Consiglio Comunale ed alla città le risposte tanto attese, senza trincerarti più dietro frasi tipo “il mare è sporco ma non inquinato” ed altre amenità del genere.
E magari, vista la Tua grande passione per la scrittura di epistole, e certi che questa ti abbia portato a scrivere a Girgenti Acque decine e decine di lettere sul problema fognario, ti suggeriamo di renderle pubbliche per dimostrare alla cittadinanza che hai reagito, e pesantemente.
E’ giunto il momento, essendo tu ad oltre metà del mandato popolare, di fare un rendiconto dei fatti, delle cose realizzate, per dimostrare alla città quale siano stati i frutti della Tua immensa azione amministrativa.
Comprendiamo i problemi che hai avuto, con un Comune dal bilancio disastrato, delle cui condizioni però eri perfettamente informato essendone stato Tu, nella precedente giunta, proprio l’Assessore al bilancio…, però Ti facciamo sommessamente notare che, per esempio, città come Porto Empedocle, che non hanno certamente problemi diversi dai nostri, sono riuscite in 2 anni a
cambiare il proprio volto.
Un tempo Agrigento e Porto Empedocle erano separate solo dal ponte Morandi ed erano vicine. Oggi sono separate dall’abisso che divide una città rifiorita grazie al buongoverno del suo Sindaco, Porto Empedocle, dalla situazione di Agrigento; chiunque vada a Porto Empedocle la troverà rinata e rifiorita, con un nuovo stile ed un ritrovato ottimismo. Lillo Firetto non ha piagnucolato, nè ha ritenuto esaurito il suo compito con l’invio delle letterine, non se l’è presa col destino cinico e baro che ha reso il bilancio di Porto Empedocle povero come quello di moltissimi comuni siciliani.
NO!
Ha semplicemente governato bene, è stato in ufficio 14 ore al giorno, ha saputo trovare i metodi
per recuperare ed usare al meglio le risorse.
Allora, caro Marco, ti ribadiamo l’invito a chiarire cosa sia successo quest’anno al mare di Agrigento, soprattutto vista la delusione dopo i tuoi proclami dello scorso anno, e di chi siano le eventuali responsabilità.
Alessandro Sollano (PDL)
Complimenti Alessandro. Condivido in toto la Tua lettera aperta al sindaco della ns. città. Permettimi solo alcune domande: Ma gli altri consiglieri dove vanno a fare il bagno? Come mai non sono intervenuti su questa triste e disdicevole vicenda? E la giunta? e l’Assessore al ramo? Nessuno si preoccupa dei danni subìti dagli operatori commerciali! Nessuno si preoccupa dello stato di degrado di una città che meriterebbe ben altro. C’e da dire solo una parola: VERGOGNA!
Dovremmo reagire ad uno stato di cose che ci indignano, ma l’apatia vince su tutto. Ed allora, caro Alessandro, tiriamo a campare. In che cosa dobbiamo sperare per vivere in una città accogliente e dignitosa?
Buon lavoro.
Egregio Sig.Scanio,
vorrei esprimere il mio assenso e condivisione a questa lettere aperta ma purtroppo devo fare una semplice riflessione.
E’ possibile che da oltre un mese si discuta dello stato delle acque del mare sanleonino e solamente oggi iniziano le prese di posizione dei Ns. consiglieri comunali?
Mi auguro che la lettera aperta si tramuti in una azione ferma e costruttiva del consigliere Sollano, del partito nel quale milita, dei consiglieri, e sopratutto del Ns. carissimo sindaco Zambuto, che tace dopo la grande castroneria del “mare sporco”, smascherato dagli ultimi eventi.
Un Sindaco che vive ad Agrigento, deve spendersi per il riscatto sociale ed economico dei propri concittadini, senza se e senza ma, piagnucolare confezionando missive, peraltro senza alcun riscontro significativo al grande ministro Alfano non rende onore ad un giovane sindaco che doveva essere al di sopra dei partiti e che purtroppo è ostaggio dei medesimi.
Il grande male di Agrigento sono gli agrigentini stessi, sempre pronti alla critica, alla diffamazione alla delegittimazione dell’operato di chiunque al fine di preservare il proprio status.
Mi premetto di rispondere io alla sua domanda, la risposta e nelle righe…….DIGNITA’!!!!
Riappropriamoci di quella DIGNITA’ che per anni i “politici” hanno calpestato creando e riducendo la ns. città in un cumulo di macerie, di menti intorbidate dedite al più “nobile”mestiere gli AFFARI !!!!
Cordialità