La posizione di Orazio Guarraci non è quella del Pdl Sicilia che ribadisce la sua fiducia nei confronti del Presidente e della giunta.
Siamo convinti – hanno scritto in una nota i consiglieri del Pdl Sicilia – che dopo il sole di ferragosto anche tra il Presidente D’Orsi e il consigliere Guarraci, che ha espresso una sua posizione personale, tornerà il sereno.
La nostra componente, che fa riferimento al Vice Presidente della Regione Siciliana, On. Michele Cimino, – continua la nota – gode di piena autonomia politica ed amministrativa, e la libertà di azione e di idee dei nostri rappresentanti in giunta costituisce un aspetto imprescindibile del nostro essere leali sostenitori di questa amministrazione.
Sarà nostra premura, nelle prossime ore – hanno concluso i consiglieri – favorire un incontro tra il nostro capogruppo ed il presidente della Provincia per evitare che lo stillicidio di dichiarazioni, immotivato ed irragionevole, dia adito a speculazioni che in questo momento non servono alla popolazione agrigentina ed al nostro territorio.
Comprendo la preoccupazione e la necessità politica, che inducono i miei colleghi di partito a chiarire che la mia solidarietà all’ex Assessore Arnone, era del tutto personale ed individuale. Nell’occasione ho evidenziato, in modo convinto, la carenza di coordinamento dell’azione politica e programmatica, alla quale sono stati costretti ad esercitare la loro azione amministrativa gli Assessori Provinciali, mi auguro fino ad ora. Questa denuncia politica, che non vuole essere un atto di coraggio individuale, di contro, vuole aprire un dibattito sulla metodologia da intraprendere per affrontare e risolvere i veri problemi della gente. Sono convinto che l’Ente Provincia possa dare un proprio contributo per favorire lo sviluppo economico ed occupazionale, ma trovo sbagliato limitarsi, in modo ossessionato, solo alla realizzazione dell’aeroporto, opera poco utile se non inserita in un piano provinciale dei trasporti, dove il rilancio delle ferrovie, dell’ottimizzazione delle arterie stradali e della realizzazione dell’autostrada, dell’infrastrutturazione dei porti prevedendo il sistema intermodale, quindi, la predisposizione di un sistema integrato dei trasporti. Un’altro argomento è il ruolo di coordinamento che l’Ente Provincia dovrà iniziare ad intraprendere, facendosi promotore di un piano di sviluppo locale su tutto il territorio provinciale. Intervenendo, correggendo i punti di debolezza, ed esaltando i punti di forza che il territorio provinciale offre. Quindi, non stiamo parlando di “aria fritta”, stiamo parlando della necessità, ed urgenza, di adottare un sistema efficace e produttivo di risultati concreti, che aiutino a favorire lo sviluppo economico ed occupazionale della nostra terra. Nel fare queste denunce, purtroppo, bisogna uscire fuori dagli schemi tradizionale e convenzionali, mi dispiace che il Presidente D’Orsi, recepisca la mia azione come “ostilità politica” o addirittura di “opposizione”, perché ho più volte offerto al presidente la mia esperienza ed il mio impegno, ma, purtroppo, non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire. Sono consapevole che vi sono nella società civile, nel mondo delle professioni e nell’associazionismo, le intelligenze necessarie a dare un positivo e fattivo contributo progettuale. Purtroppo il Presidente D’Orsi preferisce isolarsi, rinchiudersi in se stesso, e forse qualche volta, prendere i soli consigli dai propri referenti politici. Mi auguro, di aver chiarito quali sono i presupposti e la speranza di una denuncia politica e programmatica finalizzata al raggiungimento del bene comune.
Cordialmente, Orazio Guarraci
Se mantieni un decimo di quello che hai scritto, giuro che ti voto anche a presidente della regione siciliana.
speriamo che il sereno tra il Presidente ed il consigliere Guarraci torni solo dopo che i due avranno chiarito la posizione che la Provincia o se preferite D’Orsi assumerà circa la costituzione o meno dell’Ente innanzi al TAR LAZIO avversa alla costruzione del rigassificatore a Porto Empedocle. Il Consiglio ha votato contro la costruzione del Rigassificatore la premiata ditta D’Orsi e C. ritira (ancora non sappiamo perchè) l’incarico all’avvocato di resistere contro L’ENEL/NUOVE ENERGIE a 48 ore dall’udienza poi rinviata. Se l’Ente non si costituirà….. allora se non sarà “aria fritta”…. sarà magari “aria rigassificata”. Cordiali saluti