La vita in mare è difficile! Per sopravvivere, ci si deve sempre nutrire di pesci più piccoli, stando attenti ai grossi predatori, nella speranza di poter un giorno diventare grossi quanto loro.
Agrigento si affaccia sul Mediterraneo, sito di riproduzione del famelico e mortale squalo bianco.
Ma gli squali, qui non vivono solo in mare.
Al Nord, i leghisti che di mare ne vedon ben poco, al massimo devono far i conti con “Renzo la trota” e qualche grosso luccio che potrebbe forse impensierirla.
Ben diversa la situazione da noi, dove un presidente della Provincia, inizialmente comodo nonostante i tanti proclami autonomistici, diventa oggetto di attenzioni particolari, delle quali forse non si rende neppure conto.
Branchi di enormi squali della politica, gli girano intorno, in attesa che il pasto sia servito.
La formazione pidiellina-autonomista, tagliata fuori nel regolamento di conti all’interno del Comune, ha ottenuto il posto al sole in Giunta D’Orsi.
“L’indipendente presidente”, ha così ben pensato di essersi garantito il proprio futuro politico, stipulando un’altra “polizza vita” con quella che si appresta a divenire una forza politica determinante per le future sorti della Provincia e per quelle della Regione: l’UDC (o il risultato mutante della stessa).
Anche per loro, posto al sole garantito.
Peccato che…
Il preside D’Orsi, scelto a fare il presidente di transizione, dopo un primo bluff che ha indotto molti a credere nella sua indipendenza dai partiti – ma sarebbe bastato pensare agli oltre 60gg trascorsi in attesa che gli venissero consegnati i nomi degli assessori della prima Giunta, per rendersi conto che così “indipendente” non era -, è diventato oggi un personaggio scomodo per tutti, soprattutto per i suoi alleati.
Le esternazioni incontrollabili, il voler apparire, il carattere bizzarro, ne fanno un boomerang pericolosissimo per chiunque gli si trovi accanto.
Ad Agrigento, si gioca una partita importantissima, che passa sulla testa dell’ignaro presidente, il quale, paradossalmente, ha fatto fuori i suoi pochi fedelissimi – come l’ex assessore Arnone -, che forse non avrebbero potuto salvarlo alle prossime elezioni, ma che certamente non lo avrebbero tradito.
L’instabilità politica a livello nazionale, ancor più quella regionale, con il rischio serio di tsunami giudiziari che in quello che si prospetta come un autunno rovente, potrebbero stravolgere equilibri che parevano ormai consolidati, sta dando luogo alla nascita di neo formazioni politiche (o quantomeno di correnti), che trovano in Agrigento, oggi come in passato, il loro laboratorio sperimentale.
Gruppi misti (asse Alfano-Di Mauro), i cui antagonisti, e forse futuri alleati, potrebbero essere i centristi che si apprestano a creare proprie correnti, in attesa di trasformarsi in nuovi – si fa per dire – soggetti politici.
Che sia già iniziato il dopo-Berlusconi e il dopo-Lombardo?
Quasi certamente sì.
E D’Orsi?
Il pericolosissimo, suo malgrado, D’Orsi, sarà il pasto che gli squali della politica, offriranno ad una popolazione affamata – nel senso letterale della parola -, come avvenuto già in passato con il sindaco Piazza.
Può questo indurci a parteggiare per una o l’altra formazione?
Sarebbe come fare il tifo per i terribili squali bianchi o per i Mako.
Tanto nell’uno, quanto nell’altro caso, sempre di una partita tra squali si tratterebbe.
E l’opposizione?
Non abbiamo sentito bene, a quale opposizione vi riferite?
Questa è la sfortuna di chi vive vicino al mare. Nei fiumi e laghi, la “trota” ha poco da temere. In mare aperto, la storia cambia e grossi squali si aggirano.
In bocca al lupo (o se preferisce, allo squalo), Signor Presidente!
Gian J. Morici
D’Orsi è il “miglior” Presidente di provincia regionale che Agrigento…. sa esprimere.
Lo è per…….. cultura, per mentalità, per il vissuto politico (se ne è fatto carico l’MPA che ha garantito per lui quando ha preteso Agrigento nella spartizione dei Presidenti di Provincia), lo è perchè….ognuno ha sempre quello che si merita !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ancora non è finita con il D’Orsi bis: da 12 assessori, D’Orsi aveva gigioneggiato a più riprese, per oltre 40 giorni,che lui bravo……….. sarebbe arrivato ad 8 (licenziando il Ciulla MPA e facendo a meno dell’Assessore neo sindaco di Ribera), poi…. dopo un lungo travaglio e dopo “gravi motivi personali e familiari” (ma capitano tutte a lui ?) che avevano fatto rinviare il parto l’effetto speciale: 8 diconsi OTTO Assessori , uno (col trucco) dura ……meno di una farfalla e poi viene surrogato (e non si sa bene poi perchè o per chi).
E’ finita?
Quando mai !!!!!!!!!!!!!!
Accetto scommesse (mi piace… vincere facile).
Prima di Settembre gli ASssessori saranno più di 8 (OTTO), forse 12: già perchè….”la Provincia è estesa…” e perchè (anche Di Mauro dixit) ci sarà più equlibrio (per lenire la famelicità di alcuni personaggi)
In bocca …………….. allo squalo, Signor Presidente!
Malgrado il beneaugurante auspicio del Direttore credo nessuno possa salvare l’indecifrabile ed ineffabile Presidente della nostra Provincia.
Diremo un giorno che il gattopardiano D’Orsi ha ballato una sola… legislatura (e che legislatura!) Sarà certamente ricordato, eccome, questo istrione prestato alla Politica che, improvvisamente si è trovato , come nel classico gioco “del tocco” a guidare un gioco certamente più grande di lui (da sotto a padrone, pensate !!!!!!!!).
Ma tant’è ognuno ha il Presidente che si merita.
D’Orsi esiste perchè… nel 2007 …Zambuto è esistito: senza il …coraggio di cambiare (poi abbiamo visto come è finito) con conseguente sacrificio dell’incolpevole Camilleri, l’MPA non avrebbe avuto nel 2008 il disco verde per il Presidente della Provincia : avrebbe potuto candidare chiunque (e purtroppo lo ha fatto! sicuramente pentendosene e forse vergognandosene un bel pò) con le conseguenze che, ad Agrigento, non a caso, siamo ultimi tra gli ultimi.
Il D’Orsi bis ci ha riservato sorprese continue e continui colpi di scena: non ultimo il caso Galloriccardo (Cantone) in cerca – con i suoi adepti e la sua corte dei miracoli – di una collocazione in vista delle presumibili doppie elezioni nazionali e regionali anticipate (Riccardino e Marcuzzo riscaldano i motori…. anche con l’avallo del redivivo amichetto D’Onofrio, toh chi si rivede).
La farsa del D’Orsi bis è, tuttavia, ben lungi dall’essere conclusa:
Accetto scommesse (mi piace….. vincere facile) : altro che 8 (OTTO) assessori, vedrete che a Settembre, o prima, aumenteranno per accontentare i famelici ras ed i loro clientes e arriveremo forse a 12 (già in due separate interviste il Gattopardo ed il suo dante causa Roberto non lo hanno….. escluso….).
il ginepraio del centro destra non produce squali ma verminai privi di progetti politici e di idee.Quale è il progetto,se non quello di occupare posti che non producono che il nulla assoluto:La peggiore classe politica di tutti i tempi !!:
D’Orsi e Zambuto escano da questa morsa rivolgendosi alla gente che è l’unica cosa vera che esiste.Il resto è noia !!