Marco Zambuto è ormai ad un passo dall’Udc. Ed anche il consigliere provinciale Riccardo Gallo, primo degli eletti alle ultime provinciali nelle file di Forza Italia, sembra destinato a seguire il primo cittadino. Clamorosa svolta, inattesa per certi versi, sul fronte della politica cittadina che tende a dare un futuro ricco di attenzioni alla città di Agrigento. La storia è questa: martedì scorso a, a Palermo, Totò Cuffaro si è incontrato con Marco Zambuto, Angelo La Russa e Riccardo Gallo. Oggetto dell’incontro, il passaggio ufficiale di Zambuto nelle fila dell’Udc dando così un taglio netto con le altalenanti situazioni politiche di questi ultimi giorni e, soprattutto, sganciandosi definitivamente dall’abbraccio, ormai improduttivo, del ministro della Giustizia, Angelino Alfano e la sua cordata di politici lealisti. Nella conversazione palermitana con Cuffaro sono stati affrontati svariati temi, a cominciare dalla Giunta comunale attualmente in carica, dei nuovi equilibri, e delle nuove ipotetiche alleanze. Situazione difficile quella della agrigentina con numerose anomalie che andrebbero al più presto sanate. Naturalmente queste saranno decisioni che potranno essere adottate nel momento in cui la decisione sarà ufficializzata. Grandangolo, tuttavia, può assicurare i suoi lettori, che la vicenda è davvero in una fase avanzatissima. Quasi conclusa. Già sono stati informati i massimi esponenti della politica legati al leader nazionale Pierferdinando Casini: lo stesso Casini, Lillo Mannino ed anche Francesco D’Onofrio che vede benissimo anche il passaggio nell’Udc di Zambuto e del suo “delfino” in terra di Agrigento, Riccardo Gallo. L’omicidio di Michele Cangialosi e tutte le fasi che hanno preceduto il delitto. Quattro persone sotto processo (tra cui un minore) con l’accusa di omicidio aggravato. Il processo per il minore è stato aggiornato al 2 settembre, per la requisitoria del Pubblico ministero. Si celebra dinanzi al Gup del Tribunale dei minori di Palermo. Diverso iter il processo a carico dei tre imputati maggiorenni: Celeste Saieva (moglie della vittima), Nicola Piazza e Paolo Naro. Per loro la Procura della Repubblica di Sciacca ha depositato l’atto di conclusione delle indagini preliminari. Pubblichiamo l’atto di accusa dei Pm e le dichiarazioni dei testimoni nei confronti di tutti gli imputati. E poi, l’omicidio dell’ex presidente dell’Akragas, Gaetano Russello, compiuto a Favara nel 1992. C’è un nuovo indagato. Si tratta di Calogero Salvatore Castronovo, già in carcere perché ritenuto colpevole di omicidio.Ed ancora, pregevoli servizi di Diego Romeo che ha intervistato il sindaco di Agrigento e recensito lo spettacolo “I promessi sposi” di Michele Guardì e Pippo Flora.
ora si chiamano “delfini”?