20 Aprile 2024
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10 thoughts on “Ad Arnone l’acqua di mare evidentemente fa male

  1. Morici ha la mia età. Eravamo compagni di scuola alle medie. Già allora sospettavo che non portasse ad adeguato profitto gli insegnamenti dei docenti di lettere e le buone letture consigliate dal prof. Moscato.
    Oggi, quello che era un semplice sospetto è divenuto certezza.
    Goletta Verde, nel tracciare il quadro dell’inquinamento idrico in Sicilia, entra nel merito della situazione agrigentina per un duplice problema:
    1) quello della foce dell’Akragas, da sempre inquinata (pur se in misura minore rispetto ad altre foci fluvali siciliane) e per la quale Arnone e la Legambiente agrigentina si battono da tempo immemorabile;
    2) quello di uno scarico abusivo, consistente in un canalone di scolo entro il quale i “soliti noti”, ossia i nostri concittadini più incivili, scaricavano fino a qualche settimana addietro i reflui fognari delle proprie abitazioni. Fin quando è stato scoperto e bonificato, anche grazie all’intervento politico e mediatico di Arnone.
    Poi, null’altro. Niente allarmi, niente tragedie.
    A parte, ovviamente, la cronica mancanza di un idoneo sistema di depurazione e del completamento della rete fognante, situazione analoga, purtroppo, a quella di altri capoluoghi dell’isola. E, anche in questo caso, Legambiente e Arnone sono stati e sono in prima fila nel pretendere un sistema di depurazione idoneo tecnicamente e soprattutto rispettoso delle leggi.

    Quindi, dove il mio ex compagnetto Morici abbia tratto la convinzione che vi siano discrasie tra i dati ASP e quelli di Goletta Verde, nonostante lo spreco di byte, Kbytes o Mb, ancora non è dato saperlo.

  2. Egregio Sig. Morici,
    abbi pietà di lui, probabilmente il gargarismo con le cristalline e pure acque sanleonine avranno provocato ad Arnone qualche infezione……….

  3. Egregio avvocato Arnone, evidentemente le buone letture consigliate dal prof. Moscato, le sono servite a ben poco.
    Una diversa conoscenza della lingua italiana, le avrebbe certamente consentito di rendersi conto che il suo ex compagnetto Morici non è mai entrato nel merito delle cause dell’inquinamento, limitandosi ad evidenziare come la sua associazione abbia inserito San Leone tra i 18 siti più inquinati della Sicilia.
    Mi chiedo se il suo palato nel corso del simpaticissimo spot di cui si è reso protagonosta, abbia saputo operare un distinguo tra feci ed urine provenienti da scarichi abusivi e quelle eventualmente provenienti da scarichi regolari.
    Mi creda, non ho nessuna voglia di approfondire un argomento sul quale sarebbe opportuno stendere un velo aggettivato.
    Le immagini che tutti abbiamo visto, hanno suscitato nello scrivente solo tanto disgusto al pensiero di ciò che può aver ingerito ed un’infinita pena.
    Un altro velo, quale quello succitato, preferisco stenderlo sul suo idioma ricco di lemmi che sono poco consoni alla mia persona.
    La classe non è acqua, nè tantomeno acqua di mare…
    Nell’invitarla a leggere più attentamente i testi suggeriti dal prof. Moscato, le porgo i miei più cordiali saluti.
    Gian J. Morici

  4. Vorrei intanto rendere noto all’opinione pubblica che il consigliere Arnone (che nonostante i molteplici tentativi in questi venti anni tale è rimasto: un consigliere senza tessera, mentre tutti quelli che ha attaccato sono diventati senatori, deputati, sindaci, e soprattutto erano e sono rimasti galantuomini) mentre svolgevo il mio intervento, mi ha interrotto chiedendomi:”queste cose le dici da ubriaco o da sobrio ?”. E’ la seconda volta che dice cose del genere nei miei riguardi. Questo certamente perchè non sono uno di quelli che gli mette il microfono davanti per fargli dire tutto quello che vuole. Non ci abitueremo mai abbastanza a questo suo modo di affrontare i confronti, durante i quali oltre che esporre il suo pensiero, lo rimarca con espressioni come “signor Nuddu”, friscalettaru”, e anche di peggio, come sappiamo. Se noi meritiamo il premio Pinocchio dell’anno lui certamente meriterebbe un premio adeguato al rispetto che ha della dignità altrui. Un premio insomma che ne certificasse il grado di educazione. Ma forse non esistono criteri adeguati a simili rozzezze.
    Vorrei invitare tutti a non abbassare la guardia rispetto alla necessità di non consentire che un Arnone qualunque ( perchè alla fine è solo un consigliere comunale che ha, solo lui, un’alta opinione di sè) si permetta di usare simili espressioni e di dare pagelle. Conosco persone che hanno deciso di non seguire più i notiziari di Teleacras per non sentire i quotidiani, ossessivi interventi di Arnone, non tanto per i suoi contenuti quanto per i suoi modi che infastidiscono e sconcertano (considerato che è anche ora di pranzo). Tanti altri si sono pure pentiti di avergli dato il proprio voto. In molti siamo tentati di dire come Dante “non ti curar di lui, ma guarda e passa”, ma lasciargli il campo consentendogli di esprimersi in questo modo non è possibile, per evitare che i cittadini credano che quello che dice sia sempre vero e giusto. E’ da considerare però anche che un pò tutti gli diamo troppo spazio, troppo ascolto, troppa considerazione. Dovremmo rivedere questo atteggiamento. Io per primo ho preso la decisione di non prestargli più attenzione di quella che può meritare un qualunque consigliere comunale. Già ci pensa Teleacras, in virtù del contratto che tutti conosciamo, grazie a Castaldo. Di più non è necessario. Non si tratta certo di censurarlo, ma con la troppa attenzione che gli riserviamo, rischiamo di offrirgli una vetrina che alla fine è molto più luccicante di quanto il soggetto meriti. Mi sento di proporre anche a Franco Castaldo questa riflessione:realizzare un settimanale in buona parte dedicato ad Arnone è un pò troppo. Meglio dare spazio a fatti e persone più importanti, ce che faticano concretamente più di lui per migliorare la città. E allora amici, meno Arnone e più cose importanti e serie. Sarà un bene per noi, per l’informazione in questa città e per Agrigento, che di Arnone non ne può più. Da questo momento io darò l’esempio, curandomi molto meno delle sue sparate.
    P.S. Nel mio intervento non ho parlato di feci integre, ma Arnone sente solo se stesso.Ho detto piuttosto che i liquami sversati in mare dai pennelli, raggiungono il lido e rendono lurido il nostro mare. Occorre che i pennelli vengano al più presto sostituiti con un adeguato sistema di depurazione. Ma per Arnone criticare i pennelli, significa criticare Girgenti Acque, società che lui difende più di quanto non facciano gli stessi proprietari.

  5. Io sono uno di quelli che non ascolta più Teleacras… ricordo a me stesso che viviamo in terra di pirandelliana memoria, ergo non dobbiamo nemmeno più stupirci se ad Agrigento tutto sembra contario di tutto.
    A coloro che dicono che il mare sia splendido e confondono San Leone con le splendide e paradisiache spiagge delle Bahamas, vorrei chiedere se è mai possibile negare l’evidenza dei fatti offendendo l’intelligenza del popolo agrigentino.

  6. “mente spudoratamente chi sostiene che Goletta Verde di Legambiente abbia diffuso dati allarmanti sul mare di S. Leone e quindi diversi da quelli dell’A.S.P. che dimostrerebbero gravi forme di inquinamento del mare di S. Leone”.
    Poveri noi :
    – non solo abbiamo il mare “non inquinato” (lo dice il certificato dell’ASP di Agrigento) ma solo “un pò sporco” ovverosia “poco pulito” o ancora “non sempre limpido”;
    – non solo di questo mare Goletta verde (Legambiente) dice: San Leone – Tubo di fogna abusiva (scarica proprio sulla spiaggia)
    Mare: Fortemente Inquinato (*) = (*) Enterococchi intestinali maggiori di 400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 1000 UFC/100ml
    N.B:: I prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che viaggia via terra e vengono effettuate le analisi chimichedirettamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisimicrobiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità).
    NON SOLO….. ma per non fare imbufalire e/o schiumare il difensore maximo del mare di casa nostra, l’assaggiatore, e/o per non farci dare degli spudorato mentitori NON POSSIAMO e soprattutto NON DOBBIAMO DIRE CHE IL MARE E’ INQUINATO perchè, altrimenti, siamo disfattisti, corrotti, qualunquisti, “imbecilli con patente”, ecc. ecc. .
    Che fare? F
    orse ha proprio ragione Elio Di Bella (grande interista!)quando, parafrasando Cettolaqualunque, invita Castaldo e non solo : “Meno Arnone per tutti!”.
    Ecco, potrebbe essere la sulozione (anche se lui – ignorato – non sarà d’accordo).

  7. In tutto questo marasma manca solo una new entry…..il fido (???)alleato di Arnone, promotore della nuova stagione politica del PD!
    Dov’è il grande difensore delle esigenze della collettività e grande moralizzatore, colui il quale rappresenta tutti e tutto, in cielo ed in terra, colui che ha il dono di rappresentare in Senato le esigenze della politica tutta e della gente che lo ha votato?
    Senatore se non si trova in vacanza batta un colpo…..manca solo lei!!!

  8. Bisogna chiudere teleacras quando parla Arnone,che non fa più paura a nessuno perchè è amico solo dei poteri forti della città.

  9. Se morici ha bevuto…. qualcuno sicuramente avrà…. qualcosa di scaduto però.

  10. L’abbocato Giuseppe Arnone è un azzecagarbugli scassazionista (rompi palle )

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