Gentile Direttore
Il giorno è abbagliato, la notte dei sogni, i crepuscoli sono chiaroveggenti.
“…se m’avverrà che altrove mi si domanderanno notizie
di questo mio involontario soggiorno sulla terra,
dove una notte di giugno caddi come una lucciola sotto un gran pino solitario
in una campagna di olivi saraceni affacciata agli orli d’un altipiano
di argille azzurre sul mare africano.
Si sa le lucciole come sono.
La notte, il suo nero, pare lo faccia per esse che,
volando non si sa dove, ora qua ora là
vi aprono un momento quel loro languido sprazzo verde.
Qualcuna ogni tanto cade
e si vede allora si e no quel suo verde sospiro di luce in terra
che pare perdutamente lontano.
Così io vi caddi quella notte di giugno…”
Da: Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla terra di Luigi Pirandello
Lunedì 28 giugno ricorre l’anniversario della nascita di Luigi Pirandello.
Cercare le parole per ricordarlo diventa , immediatamente, esercizio di retorica
pensando alle sue ultime volontà:
“…sia lasciata passare in silenzio la mia morte…
Carro di infima classe, quello dei poveri. Nudo
E nessuno mi accompagni, né parenti né amici.
Il carro, il cavallo, il cocchiere e basta…”
Pirandello bandiva la forma che soffoca la vita.
E allora sarebbe bello ricordare la sua nascita nel teatro a lui dedicato.
Ricordarlo attraverso i suoi personaggi resi vivi sulla scena.
Lunedì 28 giugno, 143° anniversario della nascita di Luigi Pirandello,
alle ore 18,30, con un gruppo di amici e amiche
ci incontreremo ai piedi della scalinata di San Gerlando.
Percorreremo le antiche strade della città alta e velata sul colle
fermandoci, di tanto in tanto, per leggere qualche pagina pirandelliana.
Finiremo la nostra passeggiata davanti al Teatro Pirandello.
Naturalmente aspettiamo anche lei e tutti i suoi lettori.
Lia Rocco
bella e spontanea iniziativa che impegna sostenitori ed ammiratori del grande drammaturgo agrigentino.