Fra meno di un mese i “tammurinari” annunceranno l’inizio della prossima festa di San Calogero. Come la Sagra del Mandorlo in Fiore, anche questo appuntamento verrà preparato in fretta e furia, senza alcuna programmazione e probabilmente anche senza alcuna novità.
Non sappiamo quali risorse il Comune e la Provincia intendano utilizzare per valorizzare questa occasione sotto il profilo turistico.
Non sappiamo se la Camera di Commercio e altre istituzioni e associazioni intendano partecipare in qualche modo all’evento.
Non sappiamo niente.
Le associazioni che vorrebbero dare un contributo in termini di idee e di iniziative non sanno come muoversi, le loro proposte non sono state esaminate e non hanno ricevuto alcuna risposta.
Gli agrigentini, poi, comunque parteciperanno alla festa religiosa più attesa dell’anno e la renderanno viva.
Ma questo silenzio degli enti pubblici, della Chiesa, delle varie categorie ed associazioni è inaccettabile.
Desideriamo che al più presto quanti partecipano a vario titolo alla realizzazione della festa concordino insieme risorse da utilizzare ed il programma delle manifestazioni.
Vogliamo che ad Agrigento la festa di San Calogero sia organizzata bene e con il massimo impegno da parte di quanti hanno responsabilità in tale manifestazione.
Gli agrigentini attendono la festa e vogliono che sia bella e grande.
Pretendono anche che chi promette maggiore impegno nel settore del turismo e delle manifestazioni religiose e culturali, mantenga tali promesse. Agrigento dice basta e contesta questi ritardi e questo modo così poco professionale e serio di organizzare la vita cittadina.
Agrigento dice basta!
Amministratore gruppo Facebook
Elio Di Bella