Dopo che il sindaco Marco Zambuto, con propria ordinanza, ha disposto a carico dei proprietari delle aree incolte in prossimità di civili abitazioni e delle aree pubbliche, delle siepi, delle cunette e dei fossati di scolo che fiancheggiano le strade all’interno del territorio comunale, in particolare dei terreni posti frontalmente alle strade comunali, di provvedere alla pulitura delle aree lasciate abbandonate, sgombrando le stesse da erbe, rovi, infestanti vari e da qualsiasi tipo di materiale in modo da garantire il decoro, l’igiene e la sicurezza pubblica, i competenti uffici hanno predisposto un’attività di controllo in modo da procedere ad eventuali segnalazioni.
Va ricordato che le violazioni comportano una sanzione amministrativa da un minino di 103,29 ad un massimo di 413,16 euro. Il provvedimento impone ai destinatari di provvedere, a proprie cure e spese, alla pulitura di tutte le piante che dalla proprietà privata invadono le sedi viarie ed i marciapiedi al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità.
Qualora i proprietari non provvedano ad eseguire i lavori sarà emessa un’ingiunzione per l’esecuzione delle opere necessarie e i medesimi proprietari saranno ritenuti responsabili di eventuali danni che si dovessero verificare in conseguenza della loro negligenza. In caso di inottemperanza si provvederà d’ufficio addebitando ai soggetti obbligati le relative spese e si procederà alla denuncia all’Autorità giudiziaria.