Dopo la grande personale allestita al Piano Nobile degli Uffizi (in occasione della donazione del suo Autoritratto per l’omonima collezione della Galleria) e l’esperienza alla Biennale di Venezia del 2017, dove aveva esposto i primi grandi lavori su tappeti persiani al mitico teatro La Fenice, l’artista lombardo Luca Pignatelli (Milano, 1962) torna a presentare una serie di nuovi lavori su telone ferroviario, il supporto che lo ha contraddistinto fin dagli esordi, nella project room della Galleria Poggiali di Pietrasanta, con inaugurazione sabato 18 agosto 2018 alle ore 18.30 in via Garibaldi 8.
Il progetto si intitola Musa ed ha un sapore di reminiscenza, sintesi tra il riferimento alla mitologia classica e allusione letteraria all’ispirazione della produzione non solo poetica.
Estratti da celebri sculture, a Pietrasanta troveranno posto quattro volti di eroi greci e romani di grandi dimensioni, di cui uno esposto nella project room di via Garibaldi 8 (quale solitaria capostipite, si potrà ammirare la Testa Femminile, una grande tela di oltre due metri e mezzo, con dipinto un iconico volto di dea greca) e gli altri nella seconda sede della galleria Poggiali nell’Ex Fonderia d’Arte Luigi Tommasi, dipinti con la classica tecnica del bitume e dell’acrilico su telone ferroviario, sui quali ricompaiono, come a partire dalla fine degli anni ’90, anche i numeri originali con i quali erano marcate le tele mercantili stesse: in questa sede altre muse raccorderanno l’iconografia con la quale Luca Pignatelli si è fatto conoscere: eroi, condottieri, filosofi e divinità: infatti non mancherà Afrodite.
A partire dal telone ferroviario, i supporti abbracceranno anche la produzione più recente come lamiera e legno, acuendo il senso riassuntivo di questa personale dell’artista milanese.
Tra l’altro la mostra di Pietrasanta arriva dopo l’ampia, coinvolgente personale con catalogo dedicatagli ancora nell’alta toscana a Palazzo Cucchiari nell’estate 2017 alla Fondazione Conti, dove era stato presentato il ciclo di eroi dipinti su lamiera, appena successivo alle sperimentazioni pittoriche tracciate su legni di recupero.
La mostra di Luca Pignatelli proseguirà nei due spazi pietrasantini della Galleria Poggiali fino al 7 settembre. Seguirà poi la mostra di Luigi Carboni (dall’8 settembre fino al 21 ottobre).
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Following the major solo show organised on the Piano Nobile of the Uffizi (at the time of his donation of his Self-portrait to the Gallery’s collection) and the experience at the 2017 Venice Biennale, after having displayed his first major works on Persian carpets at the legendary La Fenice theatre, the Lombard artist Luca Pignatelli (Milan, 1962) returns to present a series of new works on railway tarpaulins, the support that has been his hallmark from the very start. These will be on show in the project room of the Galleria Poggiali in Pietrasanta in Via Garibaldi 8, with inauguration on Saturday 18 August 2018 at 6.30 p.m.
The project is entitled Musa (Muse) and has a flavour of reminiscence, a melding of the reference to classical mythology and the literary allusion to the inspiration for not only poetic production.
Pietrasanta will play host to four large-scale heads of Greek and Roman heroes derived from famous sculptures. One will be displayed in the project room of Via Garibaldi 8 where, as solitary progenitor, we can admire the Female Head, a large canvas of over two and a half metres painted with the iconic head of a Greek goddess. The others will be on show in the second premises of the Poggiali gallery in the former Luigi Tommasi art foundry. These are painted using the classic technique of bitumen and acrylic on railway tarpaulins, also featuring the original numbers used to mark these coverings as they did from the late 1990s on. Here, other muses link up the iconography that has made Luca Pignatelli’s name: heroes, military leaders, philosophers and deities, including Aphrodite.
Starting from the tarpaulins the supports also embrace the more recent production such as sheet metal and wood, enhancing the retrospective character of this solo show by the Milanese artist.
Moreover, the Pietrasanta show comes after the extensive and engaging one-man show devoted to him, again in upper Tuscany, in the summer of 2017 at the Fondazione Conti in Palazzo Cucchiari, where the cycle of heroes painted on sheet metal was presented, following hard on the heels of the painting experiments carried out on pieces of found wood.
The Luca Pignatelli show will continue in the two Pietrasanta venues of the Poggiali gallery up to 7 September. It will be followed by the show of Luigi Carboni (from 8 September up to 21 October).