Sulle problematiche di Torre Guaceto I Verdi della provincia di Brindisi durante l’amministrazione dell’ex Sindaco Brandi hanno lavorato fianco a fianco con i già consiglieri comunali Massimo Lanzilotti (oggi Sindaco) Marzia Bagnulo, e Vincenzo Radisi già Presidente della commissione d’inchiesta comunale sula Riserva di Torre Gauceto.
Il Frutto di questo lavoro è stato un corposo esposto partito nel 2017 a tutte le istituzioni locali e nazionali ed al SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
Nell’esposto si evidenziavano una serie di fatti negativi e si chiedeva l’immediato commissariamento della Riserva di Torre Guaceto.
Grazie a questo esposto furono poi fatti alcuni importanti interventi di tutela ambientale.
Oggi a parere del Direttivo Provinciale della Federazione dei Verdi vi sono nuove questioni inerenti il Consorzio di Torre Guaceto che vanno chiarite, senza che questo significhi che si sia necessariamente in presenza di atti illegittimi.
-La situazione dei parcheggi nell’area di Pennagrossa dove non si sta applicando una “sospensiva” del Consiglio di Stato.
-La situazione del personale del consorzio , che vede da decenni gli stessi operatori assunti con contratti a termine per il tramite di diverse agenzie interinali
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-Le problematiche relative al centro di salvataggio dell’Aereonautica Militare.
-La nomina definitiva del Direttore Ciccolella senza “Concorso” e in presenza di una formale richiesta di sospensione della delibera da parte del Socio “Comune di Carovigno”
La gestione di attività culturali e di eventi di educazione ambientale affidati alla cooperativa thalassia, sempre la stessa da ben diciotto anni.-
-La delibera di CDA del Consorzio di Torre Guaceto n. 19 del 30-8-2016
-Il bilancio consortile 2017
-La delibera di contributo del Comune di Carovigno di 55.000 euro n. 132 del 30.5.2018 con la conseguente determina di liquidazione del 6.6.2018
-L’acquisto da parte del Consorzio in data 19 APRILE 2018 ad un prezzo CINQUE VOLTE superiore a quello di mercato di terreni agricoli per la realizzazione di parcheggi. In questa vicenda deve essere anche analizzata la posizione dell’associazione privata WWF che pur pagando 5.200 euro di quota consortile rispetto ai 60.200 pro-capite che pagano i Comuni si ritroverà in caso di scioglimento del Consorzio ricca proprietaria di beni e attrezzature per centinaia di migliaia di euro.
La delibera del commissario prefettizio del Comune di Carovigno fatta con i poteri del Consiglio comunale n. 93 del 20 APRILE 2018 di adozione di variante al PDF per i terreni agricoli acquistati dal Consorzio.
Ieri sui media ci sono stati degli interventi di forte critica sull’operato del Consorzio per la vicenda “parcheggi” fatti dall’ex consigliere di amministrazione Sig. Enzo Vacca e dall’ex consigliere di amministrazione Sig. Cosimo Santacroce. Se si aggiungono le già note posizioni dello scrivente (nella veste di ex presidente del consorzio) e della ex presidente Milani viene fuori che la maggior parte di coloro che hanno avuto responsabilità amministrative nel consorzio di Torre Guaceto per conto del Comune di Carovigno oggi dissentono sulla gestione della Direzione Riserva.
La Federazione dei Verdi ritiene necessario che le Istituzioni ad ogni livello facciano una accurata indagine sulla intera problematica di Torre Guaceto sia per la tutela naturalistica dell’area sia per l’incolumità delle persone che frequentano le spiagge nel periodo estivo sottoposte a pazzesche lunghe attese sotto il sole ed ad una serie infinita di disagi.
La Federazione Provinciale dei Verdi ritiene che ci siano già tutti i presupposti per lo scioglimento immediato del Consorzio di Torre Guaceto ,nonostante questo chiede alla nuova amministrazione comunale La nomina di una nuova commissione d’inchiesta su Torre Guaceto che termini rapidamente il lavoro della precedente e che dia precise informazioni ai cittadini ed indicazioni al Consiglio Comunale ed eventualmente alla Magistratrura Inquirente.
Elio Lanzillotti Portavoce Provinciale Federazione dei Verdi.