“Mozione contro di me dei grillini? Ridicoli. Loro leader campione del turpiloquio”
L’assessore: “Io loro unico avversario che ne ha denunciato le collusioni con il sostegno all’eolico, settore in mano alla mafia”
Vittorio Sgarbi, assessore regionale dei beni culturali in Sicilia, replica ai deputati regionali del Movimento 5 Stelle che hanno annunciato contro di lui la presentazione di una mozione di censura.
“Mi fa piacere – risponde Sgarbi – che nel momento in cui, finite le elezioni, il M5S con il suo falso leader, incoronato da un Grillo latitante, si è distinto per voto di scambio, i membri grillini dell’assemblea siciliana insorgano contro di me per difendere Di Maio, rimproverandomi pateticamente il turpiloquio e le offese, che sono lo strumento peculiare con cui il patriarca latitante Grillo ha affermato il loro movimento, con insulti a chiunque, dallo “psiconano” (senza rispetto per i disabili) a Umberto Veronesi chiamato “cancronesi”.
Che siano maledetti, e la finiscano di chiedere a Musumeci la testa dell’unico avversario che hanno, e che ne ha già denunciato la collusione con la mafia nel sostegno all’eolico come fonte rinnovabile, e nella totale indifferenza per la distruzione del paesaggio siciliano, mai da loro tutelato, condividendo il più grande affare di Matteo Messina Denaro. Finalmente il movimento 5 stelle ha rivelato il suo vero volto, e io sono felice di averli disturbati. Inutili e infelici”