“Onorevole Presidente,
le dimissioni dell’assessore Figuccia sono, al di là delle motivazioni, un pessimo segnale, l’ennesimo in questi anni di mancata gestione dei rifiuti. È un ulteriore colpo alla scarsissima credibilità dei governi regionali, che finora si sono succeduti, nell’avere la capacità e la serietà di affrontare e risolvere il problema.
Coerentemente con l’impegno preso di voler dare una mano d’aiuto, mi permetto di suggerirle due possibili soluzioni:
1) o affida la responsabilità ad un tecnico di provata esperienza e competenza, che conosce la materia e sa dove mettere le mani, senza perdere ulteriore tempo a “studiare”;
2) o tenga Lei la delega, con una procedura sicuramente anomala, ma che apparirebbe a tutti come un fortissimo segnale dell’impegno del suo governo su questa annosa e atavica vicenda. Una scelta netta, magari a tempo, per un anno, ma dando la centralità assoluta a questa emergenza prioritaria.
In tutte e due le ipotesi sottrarrebbe questo delicatissimo tema alla spartizione dei partiti e degli schieramenti.
È necessario, Presidente, un colpo d’ala, rompere gli schemi, compiere una scelta autorevole e forte, altrimenti sarà ancora palude”.