Il fallimento dell’era Crocetta a trazione Pd alla guida della Sicilia sta nei fatti e nei numeri che delegano l’Isola a primo posto in Europa per povertà’. La svendita della Regione attraverso i tagli a favore del governo centrale si è concretizzata in maniera vergognosa a partire dal 2014 con la rinuncia a miliardi di euro dalle sentenze della Corte Costituzionali favorevoli alla nostra Isola o con la riscossione autorizzata all’Agenzia delle Entrate delle imposte spettanti alla Regione.
A Dichiararlo Giovanni Condorelli, Segretario Confederale dell’Ugl, Responsabile per le politiche del Mezzogiorno, intervenendo sul clima avvelenato che si respira in Sicilia da qualche settimana con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative.
Vergognoso il caso dello svuotamento del fondo per la disabilita’ – aggiunge – con la decisione, dopo avere acconsentito allo svuotamento delle ‘casse’ regionali, di lasciare a Roma i due terzi dei fondi destinati alla spesa sociale.
Grazie al governo Crocetta ed al centrosinistra, maggioranza al Parlamento regionale da oltre quattro anni – afferma Condorelli – i siciliani sono quelli che pagano le addizionali IRPEF e IRAP più ‘salate’ d’Italia e sono gli abitanti della Regione più tartassata da Roma.
La Sicilia – rimarca il sindacalista – è l’emblema di un Mezzogiorno mortificato dai governi nazionali di sinistra che hanno dimenticato o forse volutamente cancellato dell’agenda politica e dalle scelte economiche il Sud.
La stagione elettorale che si avvicina -conclude – darà una grande opportunità alle popolazioni del Sud Italia di cambiare e cacciare tutti quei politici e rappresentanti di governo che hanno impoverito e mortificato un pezzo importante della nazione.
Commenti Facebook