“A quanti, sensibilmente, hanno sollevato preoccupazione e timori per le trivellazioni petrolifere nel Val di Noto – afferma il Governato Lombardo – non posso che ricordare e ribadire che la difesa di quei territori è già un fatto compiuto attraverso il Piano Paesistico della Provincia di Ragusa, approvato nell’agosto scorso, che prescrive il divieto della realizzazione di “tralicci, antenne per telecomunicazioni, impianti per la produzione di energia anche da fonti rinnovabili escluso quelli destinati all’autoconsumo e/o allo scambio sul posto architettonicamente integrati” ivi compreso quindi gli impianti estrattivi a fini energetici.
In aggiunta a ciò – continua Lombardo -, l’Assessore al Territorio, Gianmaria Sparma, ha avviato una attività di ricognizione e verifica di tutti gli atti relativi alle attività estrattive e di ricerca degli idrocarburi nell’isola con la quale, in una prossima riunione di Giunta, relazionerà al governo per l’adozione dei relativi provvedimenti.
Mi preme comunque ribadire che la tutela del paesaggio e della ricchezza storica, architettonica e culturale del nostro territorio è uno dei punti qualificanti della nostra azione di governo sulla quale non intendiamo arretrare di un passo”