Prima sconfitta stagionale per l’Akragas che cade nel campo di Torre Annunziata. La forza del Savoia era nota a tutti, ma certamente il 3-0 a danno degli agrigentini non era il risultato che i tifosi del ‘Gigante’ si aspettavano.
Tabellino forse troppo severo, ma la squadra di Pino Rigoli è sembrata atrofizzata o quantomeno impaurita. Il goal preso da Meloni al 18′, proprio quando i bianco- azzurri stavano giocando meglio, ha cambiato il volto della partita che da quel momento è andata a senso unico per i biancoscudati.
La squadra di Vincenzo Feola ha infatti raddoppiato otto minuti dopo con Scarpa e, ad un quarto d’ora dalla fine del match, ancora con Meloni.
I bianco-azzurri hanno recriminato un calcio di rigore – che se insaccato avrebbe potuto cambiare l’andamento della partita – ma di fatto il penalty non è stato concesso ed il match ha decretato i campani vittoriosi. Ricordando la scorsa stagione ci si aspettava di più dall’estro di Arena, apparso svogliato, ma anche in difesa gli avversari ha subito messo le cose in chiaro.
Adesso l’Akragas si trova a rincorrere Cavese, Hinterreggio e lo stesso Savoia in vetta a punteggio pieno con nove punti. Ma non tutti i mali vengono per nuocere e, dopo il bagno d’umiltà che mister Rigoli farà fare a tutti i suoi giocatori, la ripartenza sarà sicuramente positiva. Non può che essere così quando c’è un gruppo ben gestito, una società fiduciosa ed una tifoseria fedele e stimolante che attorno a questi colori non si pone limiti d’entusiasmo.
Adesso per i ragazzi di patron Alessi l’atteggiamento migliore è quello di fare tesoro della sconfitta e continuare il campionato a testa alta con concentrazione, consapevoli del loro valore: non saranno mica i ‘Giganti’ della vecchia Akragas a demoralizzarsi?
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