Caro direttore vorrei pervenisse ai Consiglieri Provinciali questa mia nota relativa all’interrogazione presentata dal Consigliere Guarraci e relativa alla nota vicenda rigassificatore/D’Orsi.
Condivido in parte quanto chiesto nell’interrogazione dal Consigliere Guarraci. Mi lascia molto perplesso, invece, il Punto 5 di “DEMANDARE ALLA VOLONTA’ DEL CONSIGLIO PROVINCIALE LA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO PER L’UDIENZA DEL 15/10/2010”. Mi pare un tentativo di far legittimare dal Consiglio Provinciale la condotta a dir poco sconcertante di D’Orsi sul ritiro della costituzione in giudizio. I Consiglieri Provinciali, con una encomiabile decisione, dettata dalla coscienza e contro i suggerimenti dei partiti, si sono dichiarati contrari alla realizzazione di un “deposito” di 360.000 metri cubi di gas, di inaudita potenza esplosiva, in pieno e densamente popolato centro cittadino.
IL Consiglio stesso mai e poi mai potrebbe decidere di tenere nascosta al TAR la loro delibera senza incappare in gravi responsabilità. Poichè la vicenda è ormai di dominio pubblico e anche all’attenzione della Procura della Repubblica e della DDA, l’unica cosa che possono fare i Consiglieri Provinciali in “AUTOTUTELA” e di imporre a D’Orsi la Costituzione della Provincia o sfiduciarlo. Ai Consiglieri chiedo se sanno chi ha autorizzato l’assessore, in conferenza dei servizi, ad esprimere parere favorevole, senza essere legittimato dal Consiglio stesso. Forse le stesse persone che ora non vogliono la costituzione in giudizio ? I cittadini chiediamo chiarezza e nel contempo chiediamo si tenga un Consiglio Provinciale aperto su questa oscura vicenda…è un nostro diritto.
Cordiali saluti
Giuseppe Lo Iacono
Senza sbavature l’intervento di Lo Iacono.