Arraffae’ (Raffaele Lombardo), come lo chiamano i suoi compaesani, è uomo arguto e sa ben districarsi in quel pantano che è ormai diventato la “politica imprenditoriale”. E la politica, si sa, porta spesso un uomo ad avere due facce.
L’ Arraffae’ bicefalo, emerge in tutto il suo splendore quando viene pronunciata in sua presenza la parolina magica “rigassificatore”.
Come Giano, che plasmava e governa ogni cosa e unì circondandole con il cielo l’essenza dell’acqua e della terra, pesante e tendente a scendere in basso, e quella del fuoco e dell’aria, leggera e tendente a sfuggire verso l’alto, Arraffae’ unisce e divide a suo piacere cielo, acqua, terra e fuoco, trasformando i rigassificatori in polvere da sparo pronta ad esplodere (Priolo – Melilli), da non realizzare in Sicilia (clicca qui), salvo poi avallare lo scempio di un rigassificatore da realizzare a ridosso della valle dei templi di Agrigento.
È di ieri la notizia secondo la quale il baffuto governatore, parlando del rigassificatore di Priolo, avrebbe dichiarato che “per opere di questa stessa importanza altre regioni hanno preso più tempo per dire “no”.
Una bella affermazione per anticipare come la decisione sul progetto del rigassificatore di Erg e Shell non sia così vicina come molti pensavano.
I maggiori scogli posti dinanzi le metaniere Erg e Shell sarebbero due: sicurezza e tutela della salute.
“Nel definire questa pratica – afferma Lombardo – non potremo fare sconti in materia di sicurezza e di tutela della salute”.
Le stesse obiezioni che da anni vengono sollevate alla realizzazione dell’impianto di Porto Empedocle (che dovrebbe sorgere a poche centinaia di metri dall’abitato), per il quale si riunì il comitato tecnico regionale, al cui tavolo non volle partecipare l’allora comandante della Capitaneria, Maurizio Trogu, per non rendersi “complice di eventuali porcate” (clicca qui).
E se Arraffae’ con una faccia strizza l’occhio ad Enel per la realizzazione dell’impianto empedoclino, con l’altra mugugna a Erg e Shell, lamentando tutto ciò che per Porto Empedocle non sarebbe un problema…
Ad un governatore bifronte, fa da corollario un ambientalismo palesemente affetto da microcefalia, che ha di fatto avallato un progetto devastante per il nostro territorio.
Del resto, per legge di compensazione, ad un bicefalo era giusto si accostasse un microcefalo.
Proprio una bella brigata di politico-ambientalisti all’italiana. Anzi, alla siciliana. Ambientalisti di Casa Nostra…
Gian J. Morici