Aragona (Agrigento)- Dopo la pubblicazione dell’articolo “Aragona – Se non lampioni, quantomeno forniscano lumi” (clicca qui), molti aragonesi ci hanno chiesto di sapere quando il sistema d’illuminazione bivio/statale 189 entrerà in funzione.
In un commento, lasciato al nostro articolo, il consigliere Bellanca faceva presente:
a) “Le spese relative al costo dell’energia elettrica e della gestione complessiva dell’impianto, compresa l’ordinaria e la straordinaria manutenzione, sono ad esclusivo carico del Comune di Aragona;
b) ad oggi non esiste l’allaccio dei nuovi pali all’impianto della pubblica illuminazione che, con molta probabilità, non reggerebbe il nuovo carico;
c) ad oggi, nessun atto risulta emanato per l’affidamento di questo ulteriore tratto di rete alla ditta che si è aggiudicata il servizio di pubblica illuminazione e la manutenzione ordinaria degli impianti, con il mirabolante ribasso, su base d’asta, pari allo 0,01%;
d) la cosa più grave è rappresentata dal fatto che il bilancio di previsione per l’anno 2011 , approvato dalla Giunta Municipale a fine agosto, non prevede alcuna somma per mettere in esercizio la rete appena realizzata”.
Solamente il sindaco poteva fornire una esauriente e veritiera risposta alle legittime richieste e alle aspettative dei cittadini circa l’entrata in funzione dell’impianto.
Nei giorni scorsi abbiamo incontrato Alfonso Tedesco il quale ha voluto puntualizzare che, ancora i lavori di riqualificazione dell’entrata di Aragona non sono stati consegnati poiché l’ANAS ha avuto dei problemi con la ditta che si è aggiudicata l’appalto. Il sindaco, ha confermato che, tutte le prove per valutarne il corretto funzionamento sono state effettuate con successo. “Adesso – ha dichiarato Tedesco – per l’attivazione definitiva dobbiamo incontrare l’Enel per capire i costi, che sono a carico del comune, e quindi definire il piano di spesa e trovare la relativa copertura finanziaria”.
D. – Il consigliere Bellanca, ha fatto rilevare che il bilancio di previsione 2011 non prevede alcuna somma per mettere in esercizio la rete appena realizzata…
R. – Alfonso Tedesco: “Tutti i servizi e tutte le problematiche hanno una loro logica e una loro necessità, occorre vedere anche il quadro economico dell’ente. Siccome siamo in uno stato di sofferenza non si può coprire tutto. Intanto l’impianto è stato realizzato, adesso occorre preoccuparsi di reperire ulteriori risorse per fornire la città di questo servizio. Però è chiaro che se noi stiamo approvando un bilancio di previsione il 3 novembre, perché è stato difficile far quadrare i conti di questo bilancio, questa è espressione di una sofferenza che c’è. Comunque, noi attenzioneremo questo problema”.
Il sindaco ha lasciato intuire che, probabilmente, non trovando le necessarie somme da inserire nel bilancio preventivo l’impianto d’illuminazione potrebbe non entrare in funzione neppure nel 2012.
D. – Il prolungato non utilizzo non potrebbe causare il danneggiamento dell’intero impianto?
R. – Alfonso Tedesco: “E’ un impianto nuovo, quindi, non c’è il problema che vada a male. Il vero problema è quello di trovare la necessaria copertura finanziaria per garantire il servizio”.
Agli aragonesi, dunque, non rimane che aspettare tempi migliori, economicamente parlando, per veder illuminata a giorno l’entrata del paese; sperando che per quella data tutto il sistema d’illuminazione si sia conservato nella totale efficienza.
Totò Castellana
Certo che viene una rabbia!!! dopo anni di buio adesso ke finalmente si potrebbe aver luce nn ci sono i soldi!!! ke paese sfigato !!!!!
meno male ke abbiamo il primo cittadino ke ogni tanto ci illumina con le sue risposte!!!!