Palermo, 31 ottobre 2025 – “Dall’Assessore Messina ci aspettavamo una risposta più circostanziata, che probabilmente arriverà dopo un’attenta lettura del testo dell’interrogazione, cosa che evidentemente non ha ancora avuto modo di fare”. Così l’onorevole Valentina Chinnici, deputata del PD all’Assemblea Regionale Siciliana, replica alle dichiarazioni dell’Assessore regionale alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica, Andrea Messina, a proposito di un’interrogazione sulle sedi d’esame delle prove concorsuali organizzate dal Formez in Sicilia per alcune amministrazioni pubbliche.
“Dalle sue parole – continua Chinnici – sembra che l’Assessore abbia frettolosamente dato per scontato il contenuto dell’atto, affidandosi forse alla lettura di qualche titolo. Se avesse letto con la dovuta attenzione, si sarebbe accorto che l’oggetto non sono i concorsi regionali, bensì le prove organizzate dal Formez per conto di alcune amministrazioni dello Stato, come il Ministero della Giustizia o l’Agenzia delle Entrate”.
L’interrogazione dell’on. Chinnici pone l’accento su un’esigenza di equità territoriale e di semplice buon senso logistico per i cittadini siciliani. “Migliaia di concorrenti – spiega la deputata democratica – devono sostenere prove pubbliche per entrare in ruoli dello Stato. Attualmente, per la Sicilia è spesso prevista una sola sede a Siracusa. Chiediamo alla Regione di farsi promotrice di una soluzione più ragionevole: individuare una sede facilmente raggiungibile anche per i candidati della Sicilia Occidentale, come Palermo o Trapani, affiancandola a quella di Siracusa per la Sicilia Orientale”.