“La mia presa di posizione sul reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca sta nel mettere in evidenza le criticità ed evitare, al contempo, che non si creino i presupposti per un dimensionamento. Durante l’intervista rilasciata a Rmk, molto più ampia di quella messa in onda, mi è stato chiesto un commento alla nuova rete ospedaliera approvata in commissione sanità in Ars”. Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, replicando al presidente dell’associazione “Orazio Capurro” di Sciacca.
“Per la Chirurgia di Sciacca e Ribera – ha aggiunto la parlamentare – ho già fatto l’accesso agli atti per conoscere numero di interventi chirurgici, occupazione posto letto e peso medio del drg chirurgico. Grande rispetto per i lavoratori, per i chirurghi, per gli infermieri, per gli operatori sanitari che si spendono quotidianamente per far funzionare con grandi sacrifici questo reparto facendo del loro meglio. Ho visto due liste operatorie e c’erano per quelle giornate tre colecistectomie e un’unghia incarnita, ho solo riferito ciò che c’era nella lista operatoria da me visionata senza minimamente commentare il tipo di intervento né sminuire la professionalità di chicchessia.
A me oggi sta a cuore che il reparto di Chirurgia funzioni al meglio e venga potenziato. Perché ciò avvenga bisogna fare i concorsi, dare un responsabile, consentire che anche a Sciacca possano andare gli specializzandi in formazione. Tutto ciò con l’obiettivo di rendere più efficiente il reparto, valorizzare le risorse professionali e dare una risposta sanitaria adeguata al paziente. Non intendo alimentare inutili polemiche, ma se qualcuno, forse in cerca di visibilità, ritiene di farlo, seppur con ricostruzioni fantasiose e toni inappropriati, faccia pure”.
Palermo, 1 ottobre 2025