Palermo, 01/10/2025. “Responsabili sì, ma non certo con l’anello al naso. È del tutto evidente che dietro il ddl last minute portato dall’assessore Turano in fretta e furia all’Ars c’era la chiara volontà di bypassare il Parlamento e le associazioni datoriali, non siamo nati ieri. Per cui, o d’ora in poi Schifani e compagni cambiano radicalmente atteggiamento, o sarà guerra totale su tutto”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“E meno male – afferma De Luca – che questo governo dovrebbe essere guidato da un presidente che si professa ‘parlamentarista convinto’. Se non fosse così, ci chiediamo, cosa sarebbe successo? Quella di snobbare commissioni e Aula, infatti, non è certamente una novità per l’esecutivo e in particolare per il Presidente, le cui apparizioni in Aula sono più che rare, soprattutto quando in ballo ci sono questioni spinose come la sanità, sulla quale Schifani ha sempre fatto orecchie da mercante. Ma ieri è stato superato ogni limite: il governo ha battuto ogni record di indecenza. Una norma del genere andava discussa, approfondita e sviscerata non solo con i deputati, ma anche, e soprattutto, con gli enti del settore, che, giustamente, ora temono per il proprio futuro. I tempi per farlo c’erano, ma si è preferito, ad arte, dare la precedenza a temi come quello del deputato supplente, nel rispetto del motto che ormai è il grido di battaglia di questo governo: prima le poltrone, poi, forse, i siciliani”.