Palermo, 24 settembre 2025 – La FLC CGIL nazionale ha indetto un’assemblea sindacale per lunedì 29 settembre 2025, dalle ore 8.00 alle 10.00, in tutti i luoghi di lavoro del mondo della conoscenza: scuole, università, enti di ricerca, conservatori e accademie di belle arti, scuole non statali ed enti di formazione professionale.
L’iniziativa, che si svolgerà in modalità mista, permetterà la partecipazione dei lavoratori sia in collegamento online attraverso le piattaforme della FLC CGIL Nazionale, sia in presenza in una sede fisica per provincia.
Per la Sicilia, le assemblee si terranno nelle seguenti sedi: Palermo, Sede CGIL Sicilia, via E. Bernabei 22; Catania, I.C. “Parini”, via S. Quasimodo 3; Enna, I.C. “Colajanni-Farinato”, via Ingrà 4; Messina, Rettorato Aula “Cannizzaro”, Piazza Pugliatti 1; Ragusa, Sede CGIL Ragusa, Vico Cairoli 29; Marsala (Trapani), Liceo Scientifico “P. Ruggieri”, via G. Falcone 14; Siracusa, Sede CGIL Siracusa, Viale Santa Panagia 225; Sciacca (Agrigento), IISS “Don Michele Arena” Aula Magna, Corso Miraglia.
Oltre all’intervento della Segretaria Generale nazionale della FLC CGIL, Gianna Fracassi, l’assemblea prevede collegamenti in diretta con gli attivisti della “Global Sumud Flotilla” e con il sindacato dell’istruzione palestinese, per un aggiornamento diretto sulla situazione.
Questa mobilitazione si inserisce in un percorso di solidarietà internazionale che il sindacato porta avanti da tempo. È in piena continuità con progetti concreti come quello realizzato con l’Unione Generale degli Insegnanti Palestinesi (GUPT) per sostenere gli insegnanti e la salute mentale dei bambini a Gaza, e con le iniziative di sostegno alla Global Sumud Flotilla e le grandi manifestazioni, come quella di Catania del 19 settembre alla presenza del Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini.
“Non possiamo rimanere inerti di fronte alla catastrofe umanitaria in corso a Gaza e nei Territori Palestinesi, che ha già causato oltre 60.000 vittime, un terzo delle quali bambini innocenti”, dichiara Adriano Rizza, segretario della FLC CGIL SICILIA. “Alla comunità internazionale e al governo italiano chiediamo coerenza: servono fatti, non solo parole. È necessario sospendere ogni cooperazione militare e commerciale che alimenti il conflitto e avviare serie iniziative diplomatiche per la pace”.
L’impegno della CGIL e della FLC CGIL non si fermerà fino a quando non verrà posta fine a questa tragedia e non sarà aperta una via concreta verso la giustizia e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. Le lavoratrici e i lavoratori, le organizzazioni della società civile e le istituzioni democratiche sono invitati a unirsi a questa richiesta di pace, diritti e giustizia.