“Questa ordinanza della Cassazione (Corte di Cassazione, 10505/2024 che annulla le multe per mancanza di omologazione degli autovelox, ndr) è sicuramente un punto di non ritorno perché non ci sono strumenti omologati in Italia. Ma questo problema deriva dalle mancanze gravissime da parte del Ministero dei Trasporti che deve risolvere il problema. Il fatto che qualche amministrazione abbia già deciso lo spegnimento in autonomia, credo che sia un gravissimo errore e credo anche che se un sindaco decide questo, poi dovrà fare i conti anche con la propria coscienza rispetto all’ aumento di incidenti stradali che potrebbero avvenire. Sono meno di dieci i Comuni in tutta Italia che hanno deciso di sospendere la verbalizzazione rispetto all’autovelox. Oltre a Pordenone c’è un altro capoluogo di provincia che è Pesaro, c’è Fano, c’è un altro comune della provincia sempre di Pordenone. Il fatto di dire che c’è un danno erariale nel momento in cui ci sarà un ricorso e perderai quel ricorso Io credo che non sia corretto”. Lo ha detto Luigi Altamura, comandante polizia locale di Verona, componente del Tavolo di Coordinamento sulla sicurezza stradale ed urbana ANCI, a 24 Mattino su Radio 24 riguardo alla decisione presa dal Comune di Pordenone di spegnere tutti gli autovelox a seguito della sentenza della Cassazione che a fine aprile ha cancellato una multa per eccesso di velocità presa a Treviso da un automobilista in tangenziale sulla strada regionale 53, in cui l’apparecchio era stato approvato ma non controllato debitamente ai fini dell’ufficiale omologazione.
Altamura ha aggiunto: “In Italia oggi abbiamo tantissime sentenze che vengono emesse dalla Suprema Corte di Cassazione, quella che è stata messa lo scorso aprile, potrebbe essere sconfessata da un’altra sezione sempre della Cassazione. A prescindere da questo, il problema è che io devo avere uno strumento legittimo che il Ministero mi dà e che mi concede, e in questo momento il problema era già stato inserito nel disegno di legge che il ministro Salvini aveva presentato a giugno scorso, e poi in commissione trasporti quel testo è stato magicamente modificato. Quel testo avrebbe risolto il problema anche della dell’ordinanza della Cassazione. ora bisogna mettere un po’ di ordine anche a livello nazionale. Io non so chi ha modificato quel testo, dovrei andare a leggere in maniera molto più attenta ai lavori parlamentari come possono fare tutti i cittadini italiani, però attenzione: la battaglia sugli autovelox e anche sui tutor, perché neppure i tutor oggi sono omologati ma semplicemente approvati, potrebbe comportare già nelle prossime settimane una sorta di liberi tutti sulle strade e attenzione perché i numeri non sono quelli che si stanno dicendo in giro. “ e conclude a Radio 24 – “Noi a fine anno pagheremo le conseguenze per più morti sulle strade italiane”.