Ida Carmina, deputata del M5S, commenta positivamente la avvenuta definizione della lista del M5S per le prossime europee prossime europee del 8 e 9 giugno con il voto definitivo da parte della base del M5S anche dei candidati proposti dal Presidente Conte.
“Adesso che la rosa dei candidati è completa si parte davvero, con l’entusiasmo di sempre, e già sono al lavoro per sostenere la lista del M5S e dei candidati che, voglio ribadire, a differenza degli altri partiti, sono stati selezionati attraverso la consultazione on-line degli iscritti. Antoci e Pilo sono state scelti dal Presidente Conte, il primo, simbolo della lotte alle mafie e al malaffare, e, la seconda, della capacità imprenditoriale delle donne, mentre gli altri sei candidati, tutti con curricula di peso ed anni di attivismo o esperienze amministrative alle spalle, come Patrizio Cinque, già sindaco di Bagheria, il più votato dalla base nelle isole, rappresentano la volontà del nostro popolo, che ci dà sostegno e la forza di contrastare un sistema di potere del centrodestra che in Sicilia affossa la nostra economia e il nostro sviluppo e provoca emigrazione e allontanamento dalla vita democratica e dalle competizioni elettorali. Sono sicura che i cittadini, stanchi di votare per rappresentanti improduttivi e che non lasciano traccia e benefici, esprimeranno un voto con coscienza, utile agli interessi collettivi. Ecco perché il M5S vuole dare un cambio di marcia a Strasburgo e attraverso candidati non legati a logiche di potere potrà incidere sulle politiche green, sulle scelte energetiche, sulle battaglie per gli agricoltori, i pescatori e le infrastrutture primarie, le politiche sul lavoro e migratorie che sono indispensabili per farci fare un salto di qualità. Faccio un grosso in bocca a lupo e sarò presente e pronta a combattere per i candidati della nostra isola e mi fa piacere che anche la provincia agrigentina sia rappresentata da Antonella Di Prima storica attivista e pilastro nelle battaglie del 5 stelle fin dalla sua nascita. Ricordo a tutti che se il nostro Paese ha una credibilità europea e prospettive di sviluppo, lo si deve ai risultati che ha portato a termine il nostro Presidente Giuseppe Conte che in un momento drammatico di pandemia grazie alla sua azione ha permesso all’Italia di ottenere 209 miliardi dal Pnrr e dal next generation EU”