“Ormai fin troppo chiara manovra di Orlando, eliminare i dipietristi storici ai vertici del partito e sostituirli con suoi amici ex retini.
Mi chiedo, a questo punto, cosa ne pensi Di Pietro di tutto ciò, visto e considerato che, senza nucleo storico IDV in Sicilia non raggiunge l’1%, come emerso negli ultimi risultati elettorali delle comunali siciliane, ove il partito guidato da Orlando e Giambrone è riuscito a presentare solo 4 liste (Carini, Misilmeri, Enna, Milazzo) su 41 Comuni al voto, racimolando in totale 1539 voti”
E’ quanto dichiara Alfonso Sciangula, leader dell’opposizione Idv in Sicilia, che aggiunge “Allora Di Pietro, si chieda a che cosa è dovuta questa voragine nei consensi e dei consensi e se, alla luce di questi risultati e della gestione amicale del partito, Orlando sia ancora un valore aggiunto o piuttosto un disvalore per IDV”
orlando ormai è in declino, alle ultime europee in termini di voti in Sicilia è arrivato al sedicesimo posto, non è più quella macchina di voti che in passato gli consentiva di primeggiare in Sicilia. E’ stato subbissato dalla Borsellino e da Crocetta. Non rende più nemmeno come uomo immagine dell’antimafia. Non è più credibile dopo quello che ha combinato al povero Giovanni Falcone e al maresciallo Lombardo, di cui nessuno più si ricorda.