Palermo, 13 dicembre 2025 – La CNA esprime profonda preoccupazione per la recente determinazione dell’ammontare del credito d’imposta previsto per la ZES unica. Per le piccole e medie imprese siciliane, nel 2025 l’agevolazione si attesterà a poco più del 36%, ben lontano dal 60% riconosciuto lo scorso anno e sul quale molte aziende avevano basato i propri piani di investimento.
“Questa riduzione rischia di compromettere la competitività delle nostre imprese e di vanificare gli sforzi fatti per programmare investimenti strategici”, dichiarano Filippo Scivoli e Piero Giglione, presidente e segretario di Cna Sicilia. “Chiediamo con forza che vengano reperite ulteriori risorse per portare l’agevolazione almeno al 45%, soglia minima per garantire sostenibilità e attrattività del sistema”.
La CNA sottolinea come l’attuale meccanismo di calcolo del credito d’imposta si stia rivelando rischioso per le PMI, generando incertezza su importanti nuovi investimenti.
“È necessario rivedere il sistema – concludono – per assicurare stabilità e coerenza alle politiche di sviluppo territoriale”.