“L’ennesima aggressione avvenuta all’interno della casa circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento, che ha visto tre agenti della Polizia Penitenziaria costretti a ricorrere alle cure mediche, è il segnale chiaro e drammatico di una situazione ormai fuori controllo. Non siamo più di fronte a episodi isolati, ma al frutto di un clima esasperato dalla cronica carenza di organico che da anni affligge il sistema penitenziario agrigentino e siciliano”. Lo dichiara Ida Carmina, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Giustizia “per chiedere interventi urgenti e concreti a tutela degli agenti penitenziari, ai quali viene imposto un carico di lavoro non più sostenibile e senza adeguati periodi di recupero, in palese violazione delle disposizioni previste dagli accordi nazionali di categoria. “Non è accettabile – prosegue – che uomini e donne dello Stato vengano quotidianamente esposti a rischi fisici e psicologici a causa dell’inerzia delle istituzioni e della mancanza di organici adeguati. La sicurezza nelle carceri e la tutela dei diritti dei lavoratori devono tornare ad essere una priorità nell’agenda politica nazionale. Esprimo vicinanza e solidarietà agli agenti colpiti dall’aggressione, a tutte le unità di Polizia Penitenziaria che ogni giorno operano in condizioni difficilissime e ai sindacati di categoria, che con costanza e determinazione continuano a svolgere un ruolo fondamentale di presidio e difesa dei diritti dei lavoratori. Il Parlamento e il Governo – conclude – non possono più restare a guardare: servono risposte immediate e misure concrete per restituire dignità, sicurezza e rispetto a chi indossa la divisa”.