Da due anni assistiamo inermi a un massacro che colpisce un popolo già da tempo segregato, affamato e privato dei diritti fondamentali. Nonostante l’evidenza di un genocidio in corso a Gaza e dell’uso della fame come strumento di sterminio, gran parte dei governi occidentali ha scelto di voltarsi dall’altra parte, se non addirittura essere complici, ignorando le migliaia di bambini, donne e uomini uccisi, colpevoli soltanto di essere nati in una terra contesa. Mentre per l’Ucraina ci si mobilita contro l’aggressione Russa, per Gaza e la Palestina si tace.
Per reagire a questa immobilità istituzionale, nasce la Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria non violenta, indipendente e senza legami con partiti o governi. Volontari e volontarie provenienti da 44 paesi, tra cui anche l’Italia, hanno scelto di salpare verso Gaza a bordo di numerose imbarcazioni – alcune partite già il 31 agosto, altre oggi dalla Sicilia e dalla Tunisia – cariche di cibo, beni di prima necessità e giocattoli.
Come InformaGiovani non abbiamo mai esitato a sostenere la causa palestinese e le azioni non violente per affermare i diritti di quel popolo. Oggi ci schieriamo ancora una volta al fianco di chi mette a rischio la propria libertà e sicurezza per portare speranza a un popolo lasciato per troppo tempo da solo e per accendere i riflettori sulla realtà di ciò che accade dall’altra parte del mare. Basando il nostro operato sulla difesa dei diritti civili e sul diritto all’informazione, sentiamo non solo il desiderio ma il dovere di raccontare e condividere la storia di questa straordinaria missione umanitaria anche alla luce delle gravissime dichiarazioni del ministro israeliano per la sicurezza nazionale Ben Gvir che ha paragonato i membri degli equipaggi a terroristi da arrestare e incarcerare.
Invitiamo tutte e tutti a seguire da vicino le vicende della Global Sumud Flotilla attraverso il loro sito web e a sostenerne l’azione diffondendo storie e aggiornamenti. La sicurezza e il successo della missione dipendono anche dal nostro contributo.
Buon vento, Global Sumud Flotilla!