Il 12 settembre a Palermo evento di Unioncamere Sicilia, Uniontrasporti e Assonautica
In anteprima le analisi di Srm e la preview del Rapporto Assonautica
Gli assessori Aricò e Savarino con imprese, sindacati e operatori
Palermo, 4 settembre 2025 – Passeggeri, merci, energia: investire sullo sviluppo dei porti siciliani e sulle loro connessioni all’Alta velocità ferroviaria e alla rete autostradale è prioritario per costruire una piattaforma logistica integrata, nel momento in cui nel Mediterraneo l’Europa rischia di essere bypassata dagli investimenti della Cina negli scali marittimi nel Nord-Africa, ben 39 miliardi di dollari nel solo primo semestre di quest’anno. Per questo è fondamentale creare una sinergia fra Stato, Regione, Autorità di sistema portuale, armatori e operatori marittimi e adottare opportune strategie post “Pnrr”.
Appuntamento venerdì 12 settembre, alle ore 9,30, presso la Sala Belvedere al 14esimo piano della Camera di commercio Palermo Enna, in via Emerico Amari, 11, a Palermo, con l’evento “Il futuro sostenibile del sistema portuale siciliano, fra geopolitica e transizione”, organizzato da Unioncamere Sicilia, Uniontrasporti e Assonautica nell’ambito del Programma Infrastrutture finanziato dal Fondo perequativo 2023-2024 di Unioncamere nazionale.
Saranno presentati i dati aggiornati del centro studi Srm di Napoli collegato a Intesa Sanpaolo e quelli di Uniontrasporti, nonché la preview del Rapporto Assonautica 2025 che sarà ufficializzato a ottobre.
Le due successive tavole rotonde, sulle potenzialità di crescita del mercato container nei principali porti siciliani e sul ruolo dei porti turistici come volano di sviluppo, vedranno la partecipazione degli assessori regionali Alessandro Aricò alle Infrastrutture e Giusi Savarino al Territorio, che si confronteranno con l’intera filiera di istituzioni, imprese e operatori portuali e nautici e con i segretari regionali dei sindacati di categoria, per esplorare le prospettive del traffico marittimo commerciale e della nautica da diporto, con un focus sulle priorità infrastrutturali per una Sicilia più competitiva e connessa.
