Roma, 19 agosto – “Col favore delle tenebre e del Ferragosto, mentre i siciliani erano distratti dal caldo e dalle ferie, il ministro Salvini ha effettuato l’ennesima nomina calata dall’alto, senza alcun processo trasparente né criteri oggettivi di selezione. Ancora una volta la priorità di questa maggioranza è sistemare amici e parenti, invece di affrontare i problemi strutturali di un’isola che in estate deve sopravvivere tra incendi, crisi idrica ormai cronica e infrastrutture fatiscenti. La scelta di Annalisa Tardino come commissario dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale rappresenta un nuovo schiaffo alla competenza e al merito. Tardino non ha esperienza comprovata nel settore portuale, logistico o infrastrutturale e viene premiata non per le capacità tecniche, ma per la fedeltà politica e la militanza nella Lega. Altro che visione strategica: questa è la solita logica del poltronificio che danneggia la Sicilia, ridotta a laboratorio di esperimenti politici e premi di consolazione. È ora di dire basta ai giochi di potere sulla pelle dei siciliani. La gestione dei porti non è un affare da sbrigare sotto l’ombrellone”.
Lo dichiarano in una nota i deputati e i senatori siciliani del Movimento 5 Stelle.