SIRACUSA, 11/07/2025. “Basta casi Ecomac. Si metta in piedi un’unità di crisi permanente che, in caso di incidente, si attivi con immediatezza e tempismo, senza gli inaccettabili ritardi e tentennamenti che abbiamo visto in questi giorni e che hanno messo in serio pericolo la salute di decine di migliaia di abitanti di quest’area del Siracusano”.
La chiede a gran voce il deputato M5S all’Ars Carlo Gilistro, reduce dall’incontro di stamattina col Prefetto, al quale ha esposto – da medico – tutti i suoi timori e le sue preoccupazioni sulle possibili conseguenze dell’incidente di Augusta.
“Gli interventi immediati post-incidente – dice Gilistro – sono stati, per usare un generosissimo eufemismo, molto lacunosi, se non inesistenti: non si possono attendere quattro o cinque giorni per suggerire misure di cautela e prudenza che dovrebbero, invece, essere comunicate immediatamente. Non si può tenere la popolazione priva delle indispensabili informazioni e comunicazioni da parte delle autorità, che in questo caso non sono andate oltre l’invito dei sindaci a chiudersi in casa. Chi ci dice ora cosa hanno respirato nell’immediatezza i cittadini e a quali rischi possono andare incontro in futuro? È ora di dire basta. Dove finora si è colpevolmente messa una virgola, va messo un punto fermo”.
Sull’incidente Gilistro ha già depositato un’interrogazione all’Ars e sta predisponendo un esposto in Procura.
“Quando c’è di mezzo la salute – dice Gilistro – la tolleranza deve essere zero e non siamo disposti a fare sconti a nessuno. Anzi, chiederemo di estendere i controlli alle colture e alla filiera agroalimentare, valutando la possibilità di sollecitare indennizzi per i produttori colpiti dalla nube e dagli inquinanti ricaduti sul territorio”.