
13 maggio 2025 – Italia Nostra, da sempre impegnata nella tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e ambientale nazionale, richiama l’attenzione delle istituzioni competenti sulla necessità di completare il procedimento per l’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei, previsto dalla Legge 222 del 2007 e oggi in attesa di definizione.
Il recente avvio ufficiale del Parco Nazionale del Matese, risultato di un lungo percorso di partecipazione e impegno da parte dell’Associazione, dimostra che l’istituzione di nuove aree protette è possibile quando le istituzioni si muovono in modo sinergico e deciso. In quest’ottica, in una lettera inviata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, on. Gilberto Pichetto Fratin, e al Presidente della Regione Siciliana, on. Renato Schifani, il Presidente Nazionale di Italia Nostra, Edoardo Croci, ha sottolineato l’importanza strategica del Parco Nazionale degli Iblei per la conservazione degli ecosistemi e per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Il Parco, esteso su oltre 146.000 ettari e ricadente in 27 comuni delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, rappresenterebbe per estensione la quarta area protetta nazionale per e il primo parco nazionale a sud d’Europa. La sua istituzione consentirebbe non solo la tutela di un patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale di straordinario valore, ma anche la creazione di nuove opportunità per il turismo sostenibile, la promozione territoriale e la qualificazione delle economie locali.
L’iter amministrativo, avviato da oltre 17 anni, ha già visto la conclusione della fase istruttoria, con il parere favorevole dell’ISPRA e l’invio della proposta di Decreto istitutivo alla Regione Siciliana. Resta ora da formalizzare l’intesa tra il MASE e la Regione, come previsto dalla normativa nazionale (Legge 394/91 e Legge 222/2007).
Edoardo Croci, Presidente Nazionale di Italia Nostra, ha dichiarato:
“L’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei rappresenta un passaggio fondamentale per la tutela e la valorizzazione di un’area di altissimo pregio naturalistico, paesaggistico e culturale. Si tratta di un’opportunità strategica per coniugare conservazione dell’ambiente e sviluppo sostenibile dei territori, in coerenza con gli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità 2030. La conclusione dell’iter istitutivo, già ampiamente istruito e condiviso a livello locale, è oggi non più rinviabile. Il recente riconoscimento del Parco Nazionale del Matese, frutto anch’esso di anni di impegno e proposta da parte di Italia Nostra, dimostra che la realizzazione degli impegni istituzionali per le aree protette è possibile grazie alla collaborazione fra Governo e Associazioni di tutela ambientale. Auspichiamo lo stesso slancio per il Parco degli Iblei, e ribadiamo la nostra piena disponibilità a supportare il processo con le nostre competenze e le strutture territoriali».”
Italia Nostra rinnova pertanto l’invito al Ministero e alla Regione a proseguire con determinazione il percorso già avviato, assicurando il pieno rispetto della normativa e valorizzando un territorio tra i più ricchi di biodiversità, storia e cultura del Mediterraneo.
L’associazione conferma inoltre la propria piena disponibilità a collaborare con le istituzioni, anche attraverso le sue sezioni territoriali e il proprio comitato scientifico, per sostenere e accompagnare la fase istitutiva del Parco.