“Anche questa volta sulla Cardiochirurgia pediatrica di Taormina tocca a me fare chiarezza, in quanto se da una parte è vera, e ci fa enorme piacere, la notizia della proroga ministeriale di un anno concessa al centro taorminese, dall’altro lato è pure vero che questa proroga pare che sarà tassativamente l’ultima, o almeno così mette nero su bianco il direttore generale del Ministero della Salute Americo Cicchetti. Perché Schifani non lo dice? Come sempre, quando si tratta della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina vengono dette mezze verità e non si riesce mai ad avere dal governo regionale una risposta trasparente e definitiva per il mantenimento dell’eccellenza taorminese e questo, alla fine, nuoce ai più deboli tra i deboli, i bambini che hanno bisogno di una cardiochirurgia efficiente e stabile come quella sinora garantita dal Bambino Gesù”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca
“Il Ministero – continua Antonio de Luca – scrive chiaramente di una proroga dell’attività a Taormina di “12 mesi non rinnovabili e non ulteriormente derogabili”. Non mi pare un dettaglio trascurabile. Forse Schifani pensa di ottenere per quella data la deroga definitiva che permetterebbe la coesistenza delle cardiochirurgie pediatriche di Palermo e Taormina? Lo spero vivamente, ma che lo dica con chiarezza! Anche se, purtroppo, ho i miei buoni motivi per crederci poco, se il presidente Schifani dovesse decidersi a intraprendere una battaglia per il mantenimento definitivo dell’unità taorminese mi troverà certamente al suo fianco, ma visto l’atteggiamento fin qui troppo supino dimostrato nei confronti del potere romano, ci credo ben poco. È molto più credibile invece che Schifani si sia accontentato di spostare un po’ più in là il momento di dire la verità e quindi di dover affrontare le proteste che, giustamente, seguiranno”.
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