Chi protesta ora attacca il governo e brucia le bandiere di Coldiretti – colosso della categoria che sarebbe molto vicino a FdI e Lega e accusato di fare gli interessi solo dei grandi gruppi,Ma in fondo prima di questi chi cera? E’ un susseguirsi di scambio di colpevolezza . alla fine siamo dove siamo non e’ colpa ne dei politici e nemmeno della COLDIRETTI ,ma siamo noi che continuiamo a dare consensi a persone che dovrebbero rappresentarci che a sua volta si inciuciano pur di avere delle poltrone e non fanno mai gli interessi del popolo, in questo caso degli agricoltori .Il problema ed il fattore economico è importante su tutti i fronti In sostanza le grandi realtà agricole riceverebbero parte del malloppo lasciando le proverbiali briciole a tutti gli altri, ovvero le piccole aziende agricole che sono soprattutto a conduzione familiare. Le politiche di austerità del Governo Meloni che agisce in continuità con la sinistra sono politiche che stanno spremendo fino all’osso la classe lavoratrice,nulla c’è di nuovo all’orizzonte se non il peggioramento della situazione . ma ovviamente c’è da dire : dove erano questi agricoltori quando noi abbiamo lanciato sul nascere del problema una adunanza a Roma ?tutto sembra pilotato dai soliti ignoti o addirittura oggi si proclama al capo degli agricoltori un vecchio forcone dove all’epoca abbiamo visto i risultati. Cari agricoltori e non solo il problema non e solo AGRICOLO , ma bensì di tutti noi. Dobbiamo portare avanti le nostre tradizioni, i nostri prodotti. Dobbiamo mettere un freno allo squallido mercato che impone prodotti stranieri. Dobbiamo mettere un freno ai pesticidi imposti che denitrificano e inquinano il nostro prodotto. Basta prodotti stranieri sul nostro territorio,Ecco allora che il governo dopo aver tagliato lo sconto all’Irpef agricola nell’ultima legge di Bilancio è ora pronto a ripristinare l’agevolazione, con Meloni che a Catania ha annunciato come la pinocchieria va a gonfie vele . Non basta essere parolieri per farsi che le cose funzionano, facendo cosi’ si illude solamente. Tutto parte da noi .Noi siamo il sistema e’ il popolo a decidere , ma questo lo dimentichiamo sempre come detto tutto pilotato , da chi? Non dimentichiamo che siamo sotto le prossime elezioni e’ qua ( cade u sceccu ) danno un lecca lecca a qualcuno per fare ritirare di nuovo tutti alle loro stalle e tutti felici e contenti fino al prossimo risveglio. Cari Siciliani di ogni tipo di categoria,settore diamo inizio a una svolta se solo ci crediamo. Quanto di questi fantomatici politici,sindacati,falsi difensori di settori hanno mai fatto i vostri interessi? Lo stiamo dicendo da diverso tempo .Il Movimento Etico Siciliano ha le idee chiare, sconfiggere il POTERE e’ ridare alla sicilia ciò che merita e non essere sottomessi dai soliti PINOCCHIARI,CIALTRONARI,POLTRONARI ,PAROLIERI che hanno ridotto la ( BEDDA ) SICILIA all’elemosina . Granaio del Mediterraneo, la Sicilia ha mantenuto nei secoli, tra alterne fortune economiche, il primato incontrastato della produzione di frumento fino all’unità d’Italia, quando ha iniziato un lento e inesorabile declino. L’intero ciclo della coltura del grano era contrappuntato da offerte votive, orazioni e canti. Questi come tanti altri argomenti ,sono dati di fatto se solo ogni siciliano si auto crederebbe a voler bene alla sua terra. Il nostro motto qualsiasi simbolo partito,politico nazionale inseguirai mai niente per te fara’ mai. la sicilia ha molto di offrire devi solo volerlo ,noi ci siamoChi ci vuole seguire e chi si vuole unire a Noi per una vera riscossa per portare le proprie rivendicazioni all’interno delle istituzioni attraverso noi.