
Dopo il caro vacanze, i casi degli scontrini pazzi e le spiagge a prezzi da vip, finalmente una buona notizia.
Una settimana di soggiorno gratis ad Agrigento.
È questa l’offerta che il sindaco Miccichè ha fatto a un turista che aveva abbandonato il B&B presso il quale aveva effettuato una prenotazione, e che dopo aver visto lo stato di degrado e sporcizia nei quali versa la città ha deciso di scappare via subito.
A darne notizia è il quotidiano online AgrigentoNotizie che ha intervistato Francesco Di Mare, compagno della donna che gestisce la struttura ricettiva, ilo quale si è detto mortificato dell’accaduto, precisando però che non si tratta della prima volta.
Proprio per le stesse ragioni nei mesi scorsi, dopo diversi inutili solleciti all’Amministrazione Comunale e all’Asp per condizioni igienicosanitarie divenute insostenibili e per i rischi che le medesime rappresentano per gli abitanti di alcuni quartieri agrigentini, è stato presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Agrigento.
Ad oggi, nulla è cambiato, se non la pessima pubblicità che i turisti fuggendo dalla città dei Templi fanno in giro per il mondo nei paesi di provenienza.
A seguito dell’iniziativa del sindaco di Agrigento che ha offerto al turista “fuggitivo” la settimana di soggiorno gratuito, si potrebbe aprire una nuova fase per lo sviluppo turistico della Capitale della Cultura.
Se infatti ogni turista che prenota due notti di soggiorno nella Città dei Templi fugge il giorno successivo dopo aver fotografato l’immondizia e il degrado che regna nei quartieri del centro storico, mettendo in rete il docufilm realizzato, si potrebbe incentivare il turismo con permanenze settimanali anzichè di uno o due giorni.
Tutto dipenderà comunque dalle offerte da parte del sindaco che dovrebbe continuare a far trascorrere gratuitamente un soggiorno di una settimana nella città di Agrigento ad ogni turista fuggitivo (A spese di chi? Del generoso sindaco, ovviamente, il quale certamente vorrà farsene carico per salvare l’immagine di quella che fu definita da Pindaro “la più bella città dei mortali).
Gli spunti per realizzare nuovi documentari di certo non mancano.
Dall’immondizia alle transenne doc (classiche “lapazze” agrigentine), la città di Agrigento offre molti spunti artistici anche ai turisti-documentaristi più inesperti, che non faranno certo fatica a trovare magnifiche installazioni in ogni angolo della città.
Tentar non nuoce… Buona fortuna e… buone vacanze agrigentine.