“Accolgo con gioia la notizia dell’approvazione del mio emendamento al DL PA nelle commissioni Affari Costituzionali e Lavoro, per l’adeguamento contrattuale dei lavoratori all’estero presso le nostre sedi diplomatiche, consolari e degli istituti di cultura, presentato all’interno del pacchetto dei relatori, grazie al prezioso lavoro di squadra con il Presidente Rizzetto e il Ministero degli Esteri, nonché grazie alla sensibilità del Viceministro Cirielli che ha perorato con me la causa in relazione costante con i sindacati”. Così dichiara l’On. Salvatore Caiata, Presidente dell’InCe.
“Un emendamento necessario – prosegue il deputato di Fratelli D’Italia -, ma soprattutto di buon senso, che punta ad adeguare le retribuzioni del personale a contratto all’estero nelle sedi menzionate, con un finanziamento di quasi 3 milioni in due anni per dare dignità al nostro personale a contratto presso le stesse, motore essenziale per sopperire la carenza di organico e permetterne il suo funzionamento, la rappresentanza dei nostri interessi e il valore del nostro corpo diplomatico all’estero, confermando nel suo prestigio”.
“Sono davvero felice di questo risultato, frutto di un’accurata lavoro di concertazione che ha coinvolto tutte le parti interessate, mettendo in relazione il Governo Meloni, il Parlamento ma soprattutto il sindacato. Una bella notizia per i nostri contrattisti all’estero, una misura di dignità per il loro prezioso lavoro!”- così conclude il Presidente dell’Iniziativa di Centro-Europa.