Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale operante in 51 Paesi, rivolge un appello ai rappresentanti dei Paesi del G7,
chiedendo di agire con decisione sull’escalation di violenza che sta contribuendo al rapido aumento della fame nel mondo.
La fame nel mondo sta registrando una crescita allarmante, direttamente collegata all’aumento del numero e dell’intensità dei conflitti armati, e al palese disprezzo del diritto umanitario internazionale da parte dei belligeranti, le cui vittime principali sono sempre le popolazioni civili.
Il diritto internazionale umanitario vieta esplicitamente di attaccare, distruggere, rimuovere o rendere altrimenti inutilizzabili beni essenziali per la sopravvivenza dei civili, come cibo, campi agricoli, coltivazioni, bestiame e strutture per l’acqua potabile.
Il 24 maggio di cinque anni fa, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità la Risoluzione 2417 sulla protezione dei civili, che riconosce il legame tra conflitto e fame e classifica l’uso della fame come arma di guerra come crimine di guerra. Da allora, tuttavia, la fame causata dai conflitti è aumentata.
“Pur riconoscendo che impegni internazionali come la Risoluzione 2417 e il Patto per la prevenzione della carestia del G7 del 2021 sono passi importanti e necessari, dobbiamo constatare che non è stato fatto abbastanza per attuarli. Bisogna fare di più, e con urgenza – dichiara Simone Garroni, direttore di Azione contro la Fame – per questo nei giorni che vedono i leader del G7 riuniti ad Hiroshima, città tristemente legata alla devastazione della guerra, rivolgiamo loro un appello, perché agiscano tempestivamente e rispettino gli impegni presi. E chiediamo ai cittadini di sottoscriverlo, per dare più forza alla nostra voce.”
MANTENETE LE PROMESSE FATTE E AGITE CON URGENZA!
1. attuate la Risoluzione 2417 e sanzionate l’uso della fame come arma di guerra;
2. garantite alle persone l’accesso al cibo durante i conflitti;
3. investite nella costruzione della pace e nel proteggere i civili dall’impatto dei conflitti.
LE AZIONI PARLANO PIÙ DELLE PAROLE, CONTIAMO SU DI VOI PER AGIRE CONTRO LA FAME.
→ Firma l’appello e dai voce alle nostre richieste: https://bit.ly/guerra-e-fame