(di Elvira Terranova) – Al Tribunale di Marsala il “clima è ostile”, ecco perché va “trasferito ad altra sede giudiziaria” e, nel frattempo “sospeso”, il processo per diffamazione a carico della ex pm del caso Denise, Maria Angioni nei confronti di un ispettore di Polizia di Mazara del Vallo (Trapani). A chiederlo, come apprende l’Adnkronos, è l’avvocato Stefano Giordano, legale della magistrata, che oggi pomeriggio ha inviato, via pec, l’istanza alla Corte di Cassazione. “Voglia rimettere il processo ad altro Giudice”, chiede il difensore, che parla di un “clima concretamente e attualmente ostile alla dottoressa Angioni”, “legato all’evidenza all’ambito territoriale in cui si sono svolte e si svolgono la sua attività professionale prima e le sue vicende processuali poi”. “E siffatto clima, che parte dagli organi di Polizia giudiziaria – scrive il legale – e passa attraverso la Procura della Repubblica di Marsala e giunge al Tribunale, appare senz’altro idoneo a turbare lo svolgimento del processo per diffamazione in corso, pregiudicando la libera determinazione delle parti che vi partecipano e determinando motivi di legittimo sospetto”.