Registriamo rallentamento sulle terze dosi
“Non c’è dubbio che sulle vaccinazioni c’è stato un rallentamento soprattutto per quanto riguarda la terza dose e questo è un elemento importante sul quale dobbiamo insistere sul quale dobbiamo ogni giorno fare un’opera di sensibilizzazione. Poi per quanto riguarda le prime dosi evidentemente ci siamo ci stiamo avvicinando a quello zoccolo duro che decide irresponsabilmente di non vaccinarsi”.
Non si segnalano problemi per vaccinazione profughi
“Dai territori i dati che arrivano ci dicono che ci sarebbe una disponibilità alla vaccinazione da parte dei profughi, parliamo di un popolo il cui livello di vaccinazione si attesta tra il 30-35%, quindi è una situazione che va attenzionata. Non si registrano particolari numeri in merito alla non accettazione del vaccino anti-Covid, continuiamo a monitorare i dati che arrivano dalle regioni e faremo le nostre riflessioni. Da parte dell’Italia c’è la massima disponibilità all’accoglienza e lo stiamo dimostrando, ma credo che chi arriva nel nostro paese debba rispettare le regole del paese che accoglie, quindi ci auguriamo che quest’opera di sensibilizzazione sulla vaccinazione possa portare ad un risultato positivo.
Tanti morti perché ancora molti in ospedale
“Purtroppo anche qui i dati ci dicono che questo è il dato che scenderà per ultimo perché ovviamente ci sono ancora tanti ricoverati nelle nostre terapie intensive dei nostri ospedali. Ci auguriamo che presto anche questo indicatore scenda e che finalmente si arrivi a una situazione di normalità e di una convivenza con la pandemia. Ma è chiaro che per parlare di convivenza bisogna arrivare al risultato in cui nessun cittadino perda più la vita a causa di questa pandemia”. Lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a 24 Mattino su Radio 24.