“Una decisione storica, inaspettata ma soprattutto coraggiosa quella del del GIP Maria Alessandra Tedde”, dichiara il presidente dell’Osservatorio Militare, Domenico Leggiero.
“Il GIP ha accolto tutte le istanze degli avvocati di parte civile – prosegue Leggiero – e quindi, chi ha gestito fino ad ora il poligono internazionale di Capo Teulada, andrà alla sbarra e dovrà rendere conto per tutti i disastri, poi vedremo anche per le vittime, che l’Osservatorio Militare denunciò 21 anni fa, quando si iniziò a parlare di uranio impoverito.
Certo siamo ancora lontani dall’ottenere giustizia ma, proprio come dicevano i Talebani 20 anni fa, c’è chi ha gli orologi e chi ha il tempo, in questo caso, sono le vittime e non i carnefici ad avere il tempo!
Nella decisione del giudice anche la necessità di procedere agli esami bioptici sui tessuti delle vittime civili (si procederà quindi a riesumazione) dei poligoni e ,quindi, con l’esperienza del caso uranio, ne vedremo delle belle!”