In attesa degli Stati Generali dei Movimenti Siciliani, che si svolgeranno oggi dalle ore 15:00 al ‘Feudo Tudia’ di Resuttano in Provincia di Caltanissetta, Antonio Cipriano Portavoce del M.E.S. – Movimento Etico Siciliano, risponde per le rime alla presa di
posizione del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ma anche a quanti sedicenti Sicilianisti stanno cercando di destabilizzare il ‘Movimento Etico Siciliano’ e lo stanno facendo cercando ignobilmente di inquinare il clima della campagna elettorale per le amministrative che è alle porte ;
Per quanto concerne il Presidente Musumeci, di fatti, Cipriano, risponde: “dove è stato il Presidente fino ad ora ?
Dove è stato, tutte le volte quando noi lo marcavamo stretto, rimarcando la necessità di produrre progettazione?
Il Presidente, ( a cui inviamo con il presente comunicato, un avviso simbolico di sfratto), ha sempre fatto la politica dello struzzo.
Sapete cosa è la politica dello struzzo ? E’ una specie di bipede che quando le combina grossa, per evitare di vedere, nasconde la testa sotto la sabbia.
Questo è l’atteggiamento di Musumeci, detto anche Musumecetta per le sue politiche di continuità con il precedente Governo Regionale di Crocetta.
Che senso ha, ora da parte del Presidente, rimarcare ai palazzi romani la sua voglia e la sua pretesa per la concessione di fondi per il ponte dello stretto, quando è stato incapace di abbattere ogni ostacolo ed ogni vincolo, imposto dalla sua alleata Lega, sulla concessione di tutti i restanti fondi, ma diremmo soprattutto addirittura incapace di manifestare progettualità, da incastrare all’interno del recovery plan &fund ?
Presidente, avete scelto la via leghista per la Regione Siciliana, una via malsana che ora parla attraverso una eurodeputata Licatese che se le canta e se le suona, una euro deputata che come Lei Presidente, parla solo per mero opportunismo elettorale.
Dove eravate Lei e questa euro deputata che è arrivata abbastanza ritardino sulle politiche dei finanziamenti europei ?
Dove era questa euro deputata (che si chiama neanche a farlo apposta On,le Tardino), quando la stessa Lega nell’apposita commissione della Camera dei Deputati ha stabilito che le maggiori risorse, ma diremmo anche la quasi totalità, dovesse arrivare al nord anziché al sud ?
La Commissione Europea dovrebbe rispedire al mittente il piano italiano che glissa completamente sulla resilienza e sulla rigenerazione Siciliana;
la Comissione Europea dovrebbe fare apposite richieste di controdeduzioni, invitando il Governo Italiano a percorrere la via correttiva alla progettualità, affidando la maggioranza delle risorse economiche Europee al Sud, come precedenti indicazioni Europee avevano stabilito .
Certo è che il Ponte di Messina è importante, così come verosimilmente è allo stesso
modo importante un Ponte di Collegamento tra la Sicilia e qualsiasi Nazione che si avvicina alla Regione Siciliana, che sarebbe meglio chiamare Nazione Siciliana ;
è ovvio come la stessa Sicilia, come centro del Mediterraneo possa essere e diventare un’importante fulcro di scambi commerciali, ritornando a mettere i primi pilastri, per il risanamento della Regione Siciliana e per dare in sostanza atto a quelle politiche di rigenerazione e resilienza economica già presenti ed attive in Sicilia ancor prima del 1861, quando la Sicilia era riconosciuta
tra le prime potenze economiche mondiali .
Ma così come è importante il Ponte, sono importanti le vie di comunicazione interna, ovvero :
ponti, strade, autostrade, acquedotti, gasdotti, eolico, energia green ecc.. ma non di meno è importante prima del Ponte (che comunque bisogna farlo), costruire in parallelo – un Porto Hub ed individuarlo nel Comune di Licata in Provincia di Agrigento, coinvolgendo i Pescatori Locali e le loro tradizioni” .
Per quanto riguarda la destabilizzazione in atto di taluni e sedicenti movimenti, invece lo stesso Cipriano, risponde :
“Dove sono stati tutti i Movimenti, quando l’anno passato in una prima assemblea dei Movimenti, chiedevamo un impegno alla progettazione?
I Movimenti, che hanno evitato la partecipazione unitaria alla progettualità, (per addivenire all’ottenimento dei fondi Europei), sono per caso anche ora pronti a defilarsi, magari surclassati e convinti dall’opera di delegittimazione in corso, che sta avvenendo da parte dalla solita politica inciuciaria e pinocchiaria, di chi vuole rimanere a galla? Lo vedremo domani !!!
Noi, siamo per la politica etica e della verità, stiamo preparando questi Stati Generali da tempo, ne abbiamo tanti altri in
preparazione ed anche monotematici in corso;
Stati Generali monotematici che tra l’altro con tanto di prove e di scambio mail, abbiamo presentato allo stesso Governo Draghi all’atto del suo insediamento; un Governo Draghi capace di prendere ciò di buono da quelle proposte, evidentemente sobillato da qualche leghista, per usare e dimenticare nuovamente la Sicilia, senza peraltro ricordarsi di convocare chi le proposte le ha pensate, inviate, depositate e registrate .
La realtà e che continuano tutti ad utilizzare la Sicilia come una schiava, mentre noi la vogliamo liberare e concedere al quel Principe, chiamato Libertà Etica .
Prendiamo atto che oltre al nullafacente e comico drammatico Musumeci è in atto anche una squallida operazione di delegittimazione al nostro operato che ci arriva con minacce, offese, umiliazioni e diffamazioni.
Noi, invitiamo tutti a partecipare domani al Feudo Tudia; qualcuno che deve essere ombra di qualcun altro, deve capire che :
“il nemico è aldilà dello stretto”;
riteniamo sbagliato cercare nemici tra i Siciliani; e lo riteniamo a maggior ragione, se le polemiche che montano, arrivano dal fatto che prima di tutti – siamo noi, Movimento Etico Siciliano, invece riusciti a dire in faccia le cose come stavano, alla vecchia ed incancrenita egemonia politica che prende ancora ordini da Roma e poi magari si camuffa, vestendosi di nuovo con nuovi simboli
che affiancano sedicenti Sicilianisti, che pensano di ritrovarsi come degli arditi, però dagli atteggiamenti molto italianisti, in quel di
Pergusa.
Ripetiamo, siamo a Resuttano in Provincia di Caltanissetta, al Feudo Tudia il 22 Maggio dalle ore 15.
Ricordiamo che il nome ‘Sicilianisti’, noi c’è l’abbiamo depositato e registrato nel nostro statuto, quindi nessuno può parlare a nome
nostro.
Questo per precisare come stanno le cose !
E chi vuole venire ad ascoltare le nostre proposte, ma soprattutto sedersi anche intorno ad un tavolo e ben accetto, nessune scusanti
sono più ammesse n!Come si dice, oh dentro oppure fuori !!!
Noi, mettiamo sul tavolo la nostra disponibilità, ma si sappia che dal giorno dopo gli Stati Generali del 22 maggio 2021 , nessun’altro Movimento, da noi riconosciuto, potrà classificarsi come Sicilianista, senza la preventiva nostra
autorizzazione, e questa valga anche per diffida” .