La disastrosa Finanziaria di oggi, falcidiata da voti contrari di parte della maggioranza, arrivata alla fine per il rotto della cuffia e nemmeno completa, è la plastica rappresentazione della fine del governo Musumeci, la pietra tombale su un esecutivo disastroso che non è riuscito a portar in porto nemmeno una riforma degna di questo nome. Se a ciò si aggiunge la pessima gestione dell’emergenza sanitaria, caratterizzata, per usare le parole degli inquirenti, da ‘atteggiamenti criminali’, non possiamo che chiedere a Musumeci di dimettersi. Sarebbe, forse, la prima cosa degna di nota del suo mandato”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Giovanni Di Caro.
“È più evidente – aggiunge Di Caro – la fine di questo esecutivo, proseguire ancora sarebbe solo inutile accanimento terapeutico, che farebbe solo male alla Sicilia e ai siciliani piegati dall’emergenza sanitaria e dall’inconsistenza dell’azione governativa di questi inutili tre e anni e mezzo: Musumeci, per il bene della Sicilia, stacchi la spina”.
“Sull’ordine del giorno sui ristori alle imprese – conclude Di Caro – non potevamo che essere contrari nel metodo e nel merito, dal momento che non siamo stati coinvolti nella stesura di questo atto di indirizzo, tra l’altro scritto nemmeno in Parlamento e non firmato nemmeno da tutti i capigruppo. Volevamo dare il nostro contributo solo ed esclusivamente nell’interesse dei siciliani, non contribuire all’ennesima presa in giro nei loro confronti”.