“Sulle scuole siamo favorevoli ad un intervento importante, strutturale e tempestivo: non possiamo continuare con un balletto chiusure aperture ogni volta”. Così dichiara l’ON. Fioramonti (MISTO), esponente della componente FacciamoECO, già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Non possiamo continuare – continua FIORAMONTI – ad affrontare la crisi in maniera non dissimile da quanto fatto con l’influenza spagnola agli inizi del 1900: mascherine, distanziamento e chiusure. Noi, oggi, dopo un secolo abbiamo molti altri strumenti” .
“Come fatto in altri paesi – prosegue l’esponente del Misto -, è possibile uscire prima dall’emergenza tramite un sistema efficiente nella raccolta e utilizzo dei dati e nell’uso di nuove tecnologie. Rendendo pubblici i dati si potrebbero gestire meglio le riaperture di teatri, cinema, palestre e soprattutto della scuola attraverso l’installazione di impianti di sanificazione in continuo dell’aria e di illuminazione in grado di distruggere germi e virus (fotocatalisi) in tutte le aule, uffici e trasporti pubblici e centri commerciali”.
“La ricerca e l’innovazione ci offrono delle opportunità che non abbiamo ancora sfruttato per ridurre drasticamente i contagi. Non dobbiamo dimenticare che questi investimenti ci torneranno utili anche nel caso di future epidemie e per ridurre i rischi respiratori da inquinamento. Se dobbiamo imporre nuove chiusure, anche a causa delle varianti, dobbiamo almeno essere chiari su quali interventi realizzare per garantire sicurezza in vista di riaperture non più occasionali ma durature”- conclude l’ex Ministro.