Domani, mercoledì 24 febbraio, ore 18,30, in diretta Facebook, per il ciclo “Dialoghi sui Mediterranei, aspettando il secondo annale”, lo storico della navigazione, Stefano Medas, terrà una conferenza “Ancore e navigatori, momenti di una storia”.
STEFANO MEDAS, storico della navigazione e archeologo. Si è laureato in Storia antica presso l’Università di Bologna, con una tesi in Archeologia fenicio-punica. Ha conseguito il diploma di Dottorato di ricerca presso l’Universitat de les Illes Balears, Palma de Mallorca, Spagna. Lavora come professionista nell’archeologia subacquea e navale dal 1990 e ha diretto sul campo oltre 60 cantieri su relitti e siti sommersi, operando in ambiente marino, lacustre, lagunare, fluviale e umido, in Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche e Lazio. Ha avuto incarichi di docenza presso le università di Bologna, Ravenna e Cagliari. Ha tenuto corsi e seminari in diverse altre università italiane (Padova, Udine e Venezia) e straniere, in particolare in Spagna (Complutense di Madrid, Valencia, Barcellona, Palma di Maiorca, Cadice). In materia di archeologia navale, storia ed etnografia della navigazione ha pubblicato oltre cento articoli scientifici su riviste, atti di convegni, monografie e miscellanee italiane e straniere. È autore di varie monografie, soprattutto sulla marineria fenicio-punica. Da scrittore ha firmato diversi romanzi storici e opere narrative per Mondadori, Sperling e Kupfer e altre case. È attualmente presidente dell’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale, Venezia.